“Ci tengo a centinaia di famiglie che sono nel limbo, che hanno comprato perché il Comune ha permesso e costruito e adesso non sanno se sono proprietari o se gli abbatteranno la casa”. Così Matteo Salvini a Milano commenta le indecisioni sul futuro della norma cosiddetta ‘Salva-Milano’. “Mi sono messo a disposizione dei sindaci, anche del sindaco Sala, per scrivere una norma che vada a sanare il passato e garantisca queste famiglie. Se poi il Pd cambia idea ogni settimana me lo dica, perché non è una legge fatta per me, è una legge fatta per migliaia di famiglie in Italia con la procura di Milano che ha sequestrato diversi palazzi”. Al sindaco Sala, ha concluso, “ho dato la massima disponibilità e questa norma l’abbiamo scritta insieme. Se hanno cambiato idea, me lo dicano”.
“Il Salva Milano la Camera l’ha approvato e voglio vedere cosa succede in Senato, voglio vedere il Pd che posizione tiene, perché dopo che è passato alla Camera è inaccettabile accettare che qualcosa cambi” ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Se questo non succederà, vedremo le conseguenze – ha aggiunto -. Però è un fatto di rigore e di onestà”.
Sala è salito sul palco prima del suo intervento per replicare alle critiche di chi dal palco parlava di come è stata gestita la questione dell’ urbanistica in città. “Nessuno ha mai detto che abbiamo fatto tutto bene, ma abbiamo fatto tutto nella trasparenza – ha detto Sala -, e la cosa che mi fa incazzare, e sottolineo incazzare, è che il centrosinistra governa la città da 14 anni, chi oggi fa dei distinguo rispetto a questa posizione era in giunta, era in consiglio e io non ho visto nessuno, in questi anni alzare la mano e dire, ‘c’è qualcosa che non va’, sono diventati tutti fenomeni adesso che si fanno sentire?”.
“Questa non è che non è politica, non è lealtà. Adesso c’è una questione che è da sanare, perché io da responsabile dell’amministrazione comunale ho dirigenti e funzionari inquisiti e li voglio proteggere – ha proseguito -. Dobbiamo rifare il Pgt, ci mettiamo 9 mesi o 15 mesi non mi interessa, invitiamo l’universo mondo al tavolo e tiriamo fuori una soluzione adeguata ai tempi”.
“La cosa che non va è questa, portatemi uno che ha fatto queste osservazioni prima, arrivano tutti adesso – ha concluso -. Io non ho trovato uno che si è esposto prima, questo non è un modo di fare leale e milanese”.