BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “La Russia, prima del conflitto in Ucraina, aveva avuto un ruolo decisivo nel contenere la ribellione islamista in Siria attraverso accordi delicati con attori come la Turchia. Oggi, con l’attenzione russa spostata sull’Ucraina, il rischio di una destabilizzazione ulteriore è concreto”. Così l’eurodeputato di Forza Italia, Massimiliano Salini, commentando gli sviluppi in Siria.
“La Siria resta un crocevia strategico, sia come cuscinetto per l’Iran nelle operazioni in Medio Oriente sia nelle dinamiche che coinvolgono Israele, Palestina e Libano. Tuttavia, l’Unione europea continua a mostrare debolezza e assenza di una presenza politica chiara nei contesti più critici”, ha aggiunto.
“La Siria resta un crocevia strategico, sia come cuscinetto per l’Iran nelle operazioni in Medio Oriente sia nelle dinamiche che coinvolgono Israele, Palestina e Libano. Tuttavia, l’Unione europea continua a mostrare debolezza e assenza di una presenza politica chiara nei contesti più critici”, ha aggiunto.
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