“Finalmente si è concluso l’iter del masterplan di Malpensa. Per la prima volta nella sua storia Malpensa ha un masterplan approvato”. Lo ha detto Armando Brunini, ad di Sea, a margine della XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord, promosso dalla Fondazione Stelline, in corso alla Triennale di Milano. “Significa che da adesso in poi abbiamo 15 anni di tempo per sviluppare il piano degli investimenti – ha spiegato Brunini – adeguando le infrastrutture sia in termini quantitativi che qualitativi sulla base delle esigenze e dell’andamento del traffico. L’iter è stato lungo ma siamo soddisfatti che si è concluso quanto meno per la parte all’interno dell’attuale sedime aeroportuale”. Anche durante il suo intervento all’incontro “L’Italia muove il mondo”, Brunini è tornato sul masterplan di Malpensa: “Significa che nei prossimi 5 anni investiremo più di 500 milioni di euro. Potremmo arrivare intorno ai 2 miliardi euro in 15 anni tra investimenti nostri e di terzi. La situazione amara è che ci vogliono non meno di 5 anni per approvare” un masterplan spiega l’ad, pur sottolineando che c’è stato il “supporto da parte della Regione e del Governo” e “buona volontà politica”
“Il traffico sta andando particolarmente bene, al di sopra delle nostre aspettative e chiuderemo a doppia cifra il 2024. Molto bene su tutti i fronti in particolare su fronte intercontinentale”, ha proseguito Brunini. “Do solo un dato su novembre – ha spiegato – il traffico extra Schengen è cresciuto di oltre il 40% per cento. Complessivamente cresciamo del 10-12 per cento, l’extra Schengen, quindi la parte di maggior qualità, in posti lontani traffico per supposizione altana il quaranta per cento nel mese di novembre”. “L’anno prossimo – ha detto ancora – pensiamo che la crescita continui non a questi ritmi anche perché c’è un tema allegato agli aerei, perché sia Airbus che Boeing stanno ritardando la consegna di aerei alle compagnie aeree, e quindi la domanda c’è ma a questo punto c’è un problema di offerta”.