nel corso dei consueti controlli presso il valico di Lanzo d’Intelvi, la guardia di finanza di Oria ha fermato un 39enne mentre stava per entrare in Italia. L’uomo ha dichiarato di avere all’interno della propria autovettura un numero imprecisato di pellicce di scarso valore, acquistate in Lugano per circa 600 franchi.
A quel punto, il viaggiatore, innervosito, ha esibito una ricevuta d’acquisto per un numero di pellicce diverso rispetto a quelle effettivamente trasportate (12 anziché 15).
Da successivi approfondimenti è risultato avere precedenti in reati contro il patrimonio e
porto abusivo d’armi. Le fiamme gialle hanno constatato che, tra tutte le pellicce trovate, due erano di lince (Lynx spp) e di giaguaro (Panthera Onca).
Queste specie di animali sono protetti in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale. Per questo l’uomo è stato denunciato a piede libero e le pellicce sono state sequestrate.
Fermato al confine con la Svizzera con una pelliccia di lince e una di giaguaro
La guardia di finanza durante i controlli al valico Lanzo d'Intelvi hanno fermato un uomo che aveva in auto una pelliccia di lince e una di giaguaro, due animali protetti. Per questo è stato denunciato.