Tumore del retto localmente avanzato, le ultime innovazioni al San Gerardo

Il 22 novembre al San Gerardo di Monza si terrà un congresso dal titolo "Dalle linee guida alla pratica clinica: Tumore del retto localmente avanzato”: un'occasione di aggiornamento e confronto per i professionisti del settore medico.

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La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ospita il congresso “Dalle linee guida alla pratica clinica: Tumore del retto localmente avanzato”, che si terrà il 22 novembre presso l’Area Congressi.
L’evento, organizzato sotto la direzione scientifica della dottoressa Rita Marina Niespolo,
rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto per i professionisti del settore medico, con un focus particolare sulle ultime innovazioni e pratiche cliniche nel trattamento del tumore del retto localmente avanzato.
L’ospedale San Gerardo di Monza vanta un team multidisciplinare altamente qualificato, professionisti che collaborano strettamente per offrire ai pazienti il miglior trattamento possibile. Grazie a questa sinergia, il vero vantaggio è per il paziente, che beneficia di un approccio integrato e personalizzato.
Durante il congresso verranno presentate le ultime innovazioni nel campo della radioterapia, attraverso l’applicazione di un approccio teragnostico (l’utilizzo della radioterapia ibrida guidata dalle immagini di Risonanza Magnetica), attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (la radiomica, che permette di predire la risposta alla terapia), nelle neoplasie del retto. Inoltre, si discuterà dell’importanza della preservazione d’organo, un obiettivo sempre più raggiungibile grazie al confronto multidisciplinare e alle nuove tecniche terapeutiche.
“Innovazioni – sottolinea la dott.ssa Niespolo – che da anni sono presenti nel nostro ospedale, nella gestione di questa tipologia di paziente”.
Si parte dall’ottimizzazione del referto strutturato della Risonanza magnetica per la
stadiazione loco-regionale della malattia, con una check-list specifica per migliorare la
precisione diagnostica; si esaminano i criteri per la scelta del trattamento basati sulla
stratificazione del rischio, con un focus sull’immunoterapia nell’adenocarcinoma rettale; ci
sarà la discussione sulle dosi ottimali, le tecniche avanzate e il ruolo del boost (un sovradose) nella radioterapia. Inoltre, si parlerà dell’applicazione di una radioterapia ibrida
guidata dalle immagini mediante CBCT, Cone Beam Computed Tomography, una particolare
tecnologia di imaging radiologico. Si concluderà con indicazioni appropriate per la gestione
chirurgica, inclusa la considerazione di approcci non operativi (NOM) o di escissione locale
(LE) dopo chemio-radioterapia preoperatoria. Infine ci sarà un Tumor Board con discussione
di casi clinici, permettendo un confronto diretto tra esperti su strategie terapeutiche
personalizzate.
“Questi temi – conclude la dott.ssa Niespolo – rappresentano un’importante opportunità per i professionisti del settore di aggiornarsi sulle ultime innovazioni e di discutere le migliori pratiche cliniche per il trattamento del tumore del retto localmente avanzato”. Il congresso è accreditato presso il Ministero della Salute.

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