Secondo i dati forniti dal Viminale, nel 2024 si sono registrati 94 omicidi di donne in Italia, 80 dei quali commessi in ambito familiare o affettivo. Di questi, 57 sono stati perpetrati dal partner o dall’ex partner. In Lombardia, dall’inizio dell’anno, sono state uccise sei donne, nei territori di Varese, Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. I dati sono stati ricordati dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini in Aula, a Palazzo Pirelli, dove ha riferito dei progetti e gli interventi messi in atto dalla Regione. Le statistiche dei Centri Antiviolenza lombardi riferiscono che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, sono state prese in carico 5.810 donne. La maggior parte delle vittime sono donne occupate stabilmente (45,3%) o disoccupate (20,76%), con una formazione scolastica media o medio-alta. Sul piano personale, il 42% delle donne è nubile, mentre il 40% è coniugato. Le fasce d’età più colpite sono quelle tra i 35-44 anni (28,7%) e i 45-54 anni (24%). Inoltre, il 53% delle donne assistite ha figli minori. Le forme di violenza subita includono quella psicologica (31%), fisica (23%), le minacce, la violenza economica e lo stalking, spesso in contesti familiari, con il marito che risulta autore della violenza in un terzo dei casi.
Violenza donne, in Lombardia 6 femminicidi da inizio anno
Le statistiche dei Centri Antiviolenza lombardi riferiscono che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, sono state prese in carico 5.810 donne.