L’Art Bonus compie dieci anni e raggiunge il miliardo di euro raccolti in tutta Italia. Il primo decennio dello strumento che riconosce ai donatori un credito d’imposta del 65% delle erogazioni liberali a sostegno di un bene culturale è stato celebrato al ministero, in un incontro per fare il punto a dieci anni dalla legge che l’ha introdotto.
Più di un miliardo di fondi raccolti di cui 358 milioni solo in Lombardia, seguita da Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto. Grandi donatori i privati cittadini, dai quali arriva il 62% delle donazioni, mentre i restanti 25 e 13% provengono rispettivamente da imprese ed enti non commerciali. 600 milioni sono andati ad enti dello spettacolo, più di 200 enti pubblici centrali e territoriali, il resto a concessionari di beni culturali pubblici. Gli interventi totali sono stati 6901: in pole position la Toscana, poi Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia. Gli enti beneficiari sono concentrati soprattutto tra Lombardia, Toscana e Piemonte, con il 53% del totale in Nord Italia, il 28% nel Centro e il 19% al Sud. I mecenati sono stati 44 mila, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna, seguite a distanza dalla Toscana.
sat/mrv
Più di un miliardo di fondi raccolti di cui 358 milioni solo in Lombardia, seguita da Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto. Grandi donatori i privati cittadini, dai quali arriva il 62% delle donazioni, mentre i restanti 25 e 13% provengono rispettivamente da imprese ed enti non commerciali. 600 milioni sono andati ad enti dello spettacolo, più di 200 enti pubblici centrali e territoriali, il resto a concessionari di beni culturali pubblici. Gli interventi totali sono stati 6901: in pole position la Toscana, poi Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia. Gli enti beneficiari sono concentrati soprattutto tra Lombardia, Toscana e Piemonte, con il 53% del totale in Nord Italia, il 28% nel Centro e il 19% al Sud. I mecenati sono stati 44 mila, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna, seguite a distanza dalla Toscana.
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