Hanno forato una condotta dell’Eni per rubare gasolio ma qualche cosa è andato storto e migliaia di litri di carburanti si sono riversati nei terreni agricoli del piacentino. Un danno ambientale notevole, con il rischio che venga coinvolta anche la falda acquifera. E’ successo nella notte tra Sannazzaro de’Burgondi (Pavia) e Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). La banda di ladri ha scavato in profondità e con mezzi rudimentali ha forato la condotta nel tentativo di installare un rubinetto e rubare il gasolio poco alla volta. Ma il piano non ha funzionato e il carburante ha iniziato a fuoriuscire in abbondanza. A questo punto i ladri sono fuggiti mentre le campagne iniziavano ad allagarsi. Ad accorgersi che qualche cosa stava andando storto sono stati i tecnici dell’Eni che dalla centrale di controllo, alle 4 del mattino, hanno notato il calo di pressione della conduttura e ne hanno isolato un tratto di 5 chilometri. Sul posto polizia, carabinieri, vigili del fuoco, tecnici dell’Eni e dell’Arpa.