Caso di Dengue a Pavia, scatta l’ordinanza anti-zanzare

Dopo il contagio di una donna il sindaco Michele Lissia ha firmato un'ordinanza con una serie di misure di prevenzione anche sulle aree private.

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Un caso di febbre Dengue è stato registrato a Pavia. Ad esserne stata colpita è una persona che abita in una zona periferica della città, attualmente in cura. L’ Ats lo ha comunicato al Comune. Il sindaco Michele Lissia ha firmato un’ordinanza che stabilisce, per gli amministratori di immobili e i privati cittadini che abbiano la disponibilità di aree aperte, “lo sfalcio della vegetazione incolta” e “la rimozione dei focolai di sviluppo larvale rimovibili, con particolare attenzione a giardini, orti, cortili, terrazzi o balconate delle abitazioni presenti nell’area circoscritta”. Inoltre viene ordinato di “evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini”. E’ necessario anche “tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti e sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza”.

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