Case Aler agli agenti della Polizia Penitenziaria del Beccaria

Si tratta di 4 appartamenti, individuati in città, che potranno ospitare agenti e funzionari anche a seguito dell’aumento dell’organico in forza all’istituto penale. Oggi in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio, sono state consegnate le prime due abitazioni.

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Regione Lombardia ha messo a disposizione alloggi Aler a favore della Polizia penitenziaria in servizio al carcere minorile ‘Cesare Beccaria’ di Milano. Si tratta di 4 appartamenti, individuati in città, che potranno ospitare agenti e funzionari anche a seguito dell’aumento dell’organico in forza all’istituto penale. Oggi in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio, sono state consegnate le prime due abitazioni alla presenza dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco; del direttore del ‘Beccaria’; Claudio Ferrari, e del presidente di Aler Milano, Matteo Mognaschi.

 “Abbiamo prontamente risposto alla richiesta del direttore del ‘Beccaria’ – ha affermato l’assessore Franco – circa la necessità di trovare soluzioni abitative per il personale di nuova assegnazione. In questo modo supportiamo chi, come la Polizia penitenziaria, svolge un’opera spesso silente ma di straordinaria importanza per la nostra società”. “Metteremo altre abitazioni a disposizione della Polizia penitenziaria – ha proseguito Franco – e di tutte le Forze dell’ordine attraverso un bando specifico, così da agevolare la loro permanenza sul territorio. L’iniziativa favorisce il cosiddetto mix abitativo nei quartieri e rappresenta un segnale tangibile nella direzione della sicurezza e della legalità. Anche attraverso azioni come questa stiamo contribuendo a cambiare il concetto di casa popolare, portando benefici alla qualità della vita di tutti i cittadini”.

“Ringrazio Regione Lombardia, l’assessore Franco e Aler – ha affermato il direttore del ‘Beccaria’, Ferrari – per aver tempestivamente dato seguito alla domanda alloggiativa per il personale di polizia penitenziaria, spesso proveniente dal centro-sud. La risposta è stata davvero immediata e questa iniziativa, per noi inedita, consente agli agenti di vivere in un ambiente diverso dal contesto del penitenziario. È il segno della vicinanza e del supporto nei confronti di chi opera tutti i giorni per la tutela della legalità e del rispetto delle regole. È l’inizio di una proficua collaborazione che andremo a sviluppare ulteriormente”.

Aler Milano, con il supporto di Regione Lombardia, ha avviato una collaborazione – ha detto il presidente Aler Milano, Mognaschi – con il carcere minorile Beccaria, offrendo in breve tempo 4 alloggi arredati da destinare al personale di Polizia penitenziaria. Un’iniziativa a supporto delle Forze dell’Ordine che, allo stesso tempo, contribuisce ad attuare il mix abitativo nei quartieri”.

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