Sharon al suo assassino: “Sei un codardo”

Il killer reo confesso Moussa Sangare ha messo a verbale durante l'interrogatorio di convalida davanti al gip che la ragazza ha urlato, "chiedendo perché e dicendo sei un codardo, sei un bastardo".

0
733

“Sei un codardo…perchè? Perchè?”. Sono le ultime parole di Sharon Verzeni rivolte al suo assassino, mentre lui l’accoltellava, a Terno d’Isola. Come riportano oggi alcuni quotidiani, il killer reo confesso Moussa Sangare ha messo a verbale durante l’interrogatorio di convalida davanti al gip di Bergamo Raffaella Mascarino che la ragazza ha urlato, “chiedendo perché e dicendo ‘sei un codardo, sei un bastardo’. “Poi – ha aggiunto Sangare – ho ripreso la bici e velocemente mi sono allontanato”.
“Ho incrociato la ragazza prima da davanti. Non aveva la borsa; portava gli occhiali, avrei detto che avesse i capelli biondi; indossava jeans e aveva le cuffiette nelle orecchie. A quel punto l’ho seguita da dietro, l’ho toccata sulla spalla con la mano sinistra e le ho detto scusa per quello che sta per accadere”. Il 30enne è stato trovato con in tasca un foglietto scritto a penna con appunti riguardanti un omicidio commesso da un nigeriano di nome Moses a Venezia nel 2021. “Non so perché avessi quel biglietto – ha detto -, ero interessato a questa notizia. Guardo polizieschi e sono interessato a casi dove l’assassino utilizza coltelli”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.