Milano ricorda il generale Dalla Chiesa ucciso 42 anni fa

Con lui morirono anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo.

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Nel video, il sindaco Giuseppe Sala, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il generale Riccardo Galletta, comandante dell’interregionale Carabinieri “Pastrengo”.

Anche Milano ha ricordato stamane il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso 42 anni fa a Palermo dalla mafia, cento giorni dopo essere diventato prefetto della città. Con lui morirono anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo. Oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, alla cerimonia di commemorazione che si è svolta presso il monumento al carabiniere in piazza Diaz, sono intervenuti il sindaco Giuseppe Sala e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “È un giorno importante per la città di Milano, per la legalità e per il contrasto alla mafia”, ha detto Sala. Il ministro Valditara ha invece ricordato il ruolo della scuola per la cultura della legalità. “Il contrasto alla mafia nelle scuole è un pilastro fondamentale per una scuola costituzionale, per la libertà di un popolo e per la costruzione e il mantenimento della democrazia”, ha detto, sottolineando che nelle scuole si cercherà di fare sempre di più” per sconfiggere il fenomeno mafioso. A concludere la cerimonia sono state le parole del generale Riccardo Galletta, comandante del comando interregionale carabinieri ‘Pastrengo’. “Sono onorato di partecipare a questa commemorazione. È una giornata importante per la legalità e per le forze dell’ordine”, ha affermato.

 

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