Al momento non ci sono indagati per la morte di Sharon Verzeni, 33 anni, uccisa in strada l’altra notte a Terno d’Isola, nella bergamasca. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulle indagini in corso, che si sviluppano su diverse ipotesi investigative: lo rende noto l’arma dei carabinieri di Bergamo in una nota in cui fa un appello a eventuali testimoni: “Chi fosse in possesso di informazioni ritenute utili alle indagini – si legge nella nota dell’arma dall’arma – potrà rivolgersi al comando provinciale carabinieri di Bergamo”.
La donna è stata uccisa poco dopo mezzanotte mentre era in strada a piedi, con diverse coltellate. E’ stata lei a chiedere aiuto e chiamare il 112. “Aiuto, sono stata accoltellata” ha gridato. Nonostante l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri di Zogno e dei sanitari, la trentatreenne è morta in ospedale a causa delle “ferite profonde”. Nella nota, i carabinieri hanno sottolineato che “l’indagine è in una fase estremamente delicata, che richiede il massimo riserbo e non consente di disvelare ulteriori particolari” .
Da capire se si sia trattato di un agguato, se l’autore è qualcuno che conosceva o piuttosto qualcuno che ha incontrato per strada per caso. Sharon era solita camminare la sera, approfittando delle temperature più basse di questa calda estate. Viveva con il compagno, che era a casa. Sarà l’autopsia, cui la vittima verrà sottoposta nei prossimi giorni, a chiarire il numero esatto e la profondità dei fendenti con cui è stata ferita, oltre a definire quali e quanti ne abbiano causato la morte.
I carabinieri hanno anche cercato a lungo l’arma del delitto, che si presume possa essere stata buttata in zona dall’assassino. A tal proposito, il sindaco Gianluca Sala ha diramato sui social del comune un invito a non gettare la spazzatura, spiegando che anche la piazzola ecologica resterà chiusa. “Si prega l’intera cittadinanza di rispettare la privacy dei suoi cari in questo momento di sofferenza. Il nostro comune ribadisce la massima collaborazione alle indagini delle Forze dell’Ordine. L’Amministrazione ha già messo a disposizione degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunale, che ci auguriamo possano contribuire concretamente a ricostruire la verità dietro a questa tragedia. La magistratura raccomanda a tutti i cittadini di astenersi dal conferimento dei rifiuti fino a sabato 3 agosto, per favorire il corretto svolgimento delle indagini”.