“In cammino – Abbazie d’Europa” per la sua 11esima tappa sarà nel mantovano

L’undicesimo appuntamento di “Giubileo 2025 – In cammino – Abbazie d’Europa” avrà come tappa il Mantovano e toccherà, nella giornata di giovedì 25 luglio, due mete distinte: l’Abbazia di San Benedetto Po e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Mantova.

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L’undicesimo appuntamento di “Giubileo 2025 – In cammino – Abbazie d’Europa” avrà come tappa l’Abbazia di San Benedetto Po e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Mantova. La parola che accompagna queste due mete non poteva che avere anch’essa una valenza doppia: “Lentezza/Velocità”. Fondata agli inizi dell’Anno Mille dal nonno di Matilde di Canossa, l’Abbazia di San Benedetto Po fin dalle origini è stata un punto di arrivo per i pellegrini che, dal Nord Italia o dal cuore dell’Europa, si mettevano in viaggio per raggiungere Roma e i luoghi santi. Verso il maestoso complesso che si erge in prossimità del “grande fiume” ed è definito per la sua imponenza la “Montecassino della Lombardia”,
convergono diversi cammini storici: la Via Matildica del Volto Santo, la Via Carolingia percorsa da Carlo Magno nell’800 per essere incoronato dal Papa a Roma, la Via Romea Germanica Imperiale cara al Barbarossa. E ancora oggi, nonostante la soppressione all’epoca della Rivoluzione Francese e la sua laicizzazione, il monastero mantiene intatto il proprio fascino e il richiamo verso i moderni pellegrini. Nell’Abbazia di San Benedetto in Polirone, il 25 luglio alle ore 11 prenderà il via il consueto seminario-convegno dedicato alla relazione tra mondo-abbaziale e territori. Le parole-chiave ispiratrici dell’undicesima tappa sono, come accennato, la coppia lentezza-velocità ed il convegno declinerà il tema della “lentezza” intesa come governo ordinato della crescita del territorio e dei suoi prodotti.

L’incontro-seminario, dal titolo: “Abbazie, Territorio e prodotti: la lezione del ‘tempo lento'”, sarà presieduto da Livia Pomodoro, titolare della Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” presso l’Università Statale di Milano. Saluti istituzionali di Roberto Lasagna – Sindaco di San Benedetto Po -, Barbara Mazzali – Assessore Turismo, Marketing Territoriale e Moda Regione Lombardia -, Enrico Volpi – Consigliere con delega Turismo, Edilizia, Patrimonio e Demanio Provincia di Mantova. Modera l’incontro Claudio Serafini, Direttore di Organic Cities Network Europe. In apertura una video clip di Paolo Massobrio (giornalista, scrittore, gastronomo, ideatore di “Golosaria” sul monachesimo benedettino ed il suo lascito sempre più di futuro. Poi l’avvio del convegno: Nuove sensibilità, nuovi stili di vita: interventi di Patrizio Bianchi, Cattedra Unesco “Educazione, crescita ed uguaglianza” all’Università di Ferrara; e di Carlo Triarico, Presidente Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. Il territorio si racconta: proiezione video Il luogo dove tutto accade /Come si fa il Grana Padano DOP. Segue intervento di Stefano Pezzini, Associazione “Prati stabili della Valle del Mincio” – Conf. Cooperative Mantova. In chiusura intervento: spot sul Grana padano dei prati stabili: Il gusto della bellezza. Conclusioni di Livia Pomodoro. Gli interventi affrontano il tema della sostenibilità a partire dalla storia e dall’;esperienza del mondo abbaziale e dal suo rapporto con territorio e prodotti inteso come interprete di una dimensione “lenta” del tempo, in qualche modo biologicamente (e culturalmente) diversa quando non opposta all’idea dominante della velocità che ci circonda ormai. Serafini offrirà un quadro delle tendenze che si vanno affermando nel governo delle città bio. Da Bianchi avremo una panoramica
delle nuove sensibilità che la ricerca (e le cattedre Unesco, particolarmente in Italia) sembra promuovere in tema di sostenibilità, mentre Triarico interpreterà il tema dall’interno dei meccanismi dell’agricoltura. Le amministrazioni e le aziende-realtà del mantovano raccontano della valorizzazione dei territori, delle radici e delle esperienze di buone politiche e di buone pratiche messe in campo, in sintonia con un percorso ed una storia che viene da lontano. Dal mondo delle abbazie. Alle ore 17 “In cammino” raggiungerà Mantova per una visita alla Sala dei Cavalli di Palazzo Te, dove sulle pareti affrescate nei primi decenni del Cinquecento appaiono i dipinti dei superbi destrieri e purosangue allevati all’epoca dai Gonzaga, simboli di potenza e velocità.

Ore 18.00 – Chiesa di Santa Maria della Vittoria
Via Monteverdi 1, Mantova
Il secondo appuntamento del 25 luglio prevede appunto un dialogo-confronto tra personalità provenienti da mondi professionali diversi attorno alla coppia di parole-chiave velocità-lentezza. Abbiamo pensato a Mantova come alla città di Tazio Nuvolari, e della velocità quindi, e al mondo di “In cammino” come al territorio del tempo lento della meditazione e dei cicli dell’agricoltura, mettendo a confronto queste due sensibilità-esperienze non solo come “opposte” ma anche come compartecipi degli stessi piani di vita di ognuno di noi. La location: l’ex-Chiesa della Madonna della Vittoria.

Livia Pomodoro

L’uomo più veloce, l’animale più lento Nuvolari e la tartaruga nel mondo di oggi

È assai noto che la popolarità di Tazio Nuvolari era tale che il 28 aprile 1932, undici giorni dopo il trionfo di Montecarlo, Gabriele D’Annunzio lo ricevette al Vittoriale e gli regalò una piccola tartaruga d’oro con la seguente e storica dedica: “All’uomo più veloce l’animale più lento”.  La tartaruga divenne da quel momento il segno identificativo del “mantovano volante”. La appuntò sulla sua maglia gialla in corsa e la fece stampare sulla carta da lettere, dipingere sulla fiancata del suo aereo personale. L’incontro, condotto da Tonino Bettanini (direttore di In Cammino/Abbazie d’Europa) prevede un breve saluto istituzionale da parte di Italo Scaietta, Presidente degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani; di Barbara Novellini, Vice Presidente Confindustria Mantova; di Giampaolo Benedini, Responsabile Relazioni Esterne della Scuderia Nuvolari Italia e Daniele Pagliari, Presidente Panathlon Tazio Nuvolari e Learco Guerra. L’evento riunisce figure e atleti assai noti alla comunità mantovana, invitati a presenziare a questo segmento sportivo dell’incontro. Il primo blocco dell’evento è quindi dedicato alle emozioni. Nello sport, soprattutto, con Roberto Boninsegna (Vicecampione del mondo 1970) e Bruno Giacomelli (ex pilota automobilistico). E in chi lo racconta, lo analizza e ne scrive: Adalberto Scemma (Università degli Studi di Verona) e Guido Meda (vicedirettore Sky Sport e telecronista motoGP, clip). Poi le arti. Nel cinema con Eugenio Cappuccio (sceneggiatore, regista, clip); nelle arti visive con Nicolas Ballario (critico d’arte). Nella musica con Dino Betti Van Der Noot (compositore, direttore, clip). Nelle arti della convivialità, la cucina prima di tutto, con Laura Delfino, Ceo di SbrisolAut. In presenza o da remoto (con l’ausilio di videoclip illustrative) l’evento scorrerà per certo veloce per conoscere un momento finale, un momento dedicato alla riflessione spirituale con Don Stefano Savoia (Rettore della Concattedrale di S. Andrea Apostolo, Direttore dei Beni Culturali, edilizia di culto, arte sacra e Museo Diocesano) e il saluto di Livia Pomodoro, Presidente del Teatro No’hma e Cattedra Unesco all’Università di Milano che, assieme a Patrizio Bianchi, ex ministro dell’Istruzione e cattedra Unesco presso l’Università di Ferrara, concluderà l’evento.

L’Abbazia di San Benedetto Po possiede ancora oggi la capacità di attrarre i pellegrini in cammino – ha sottolineato la Presidente Pomodoro. – Così come Mantova, con il suo fascino che ha sfidato i secoli, richiama gli appassionati di arte e cultura. Da una parte la fede e la maestosità, dall’altra la bellezza e l’armonia architettonica. La nostra sensazione è che velocità e lentezza in questi luoghi si fondano insieme per perdersi in una dimensione senza tempo”.

“In cammino – Abbazie d’Europa” è la speciale rassegna ideata e promossa da Livia Pomodoro che dal 2023 al 2025, anno del Giubileo, sta attraversando l’Europa
toccando 7 nazioni (Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia) e
alcune tra le più prestigiose Abbazie del continente, molte delle quali patrimonio Unesco. In ognuno dei tre anni “In cammino” ripercorrerà le tre principali esperienze del viaggio: partire (2023), transitare (2024), arrivare (2025). In ogni Abbazia, oltre a portare spettacoli, performances artistiche e concerti ad hoc basati sulla storia, la vocazione spirituale e il patrimonio culturale presente in questi edifici millenari ma ancora oggi punti di riferimento vitali per la comunità, si organizzeranno convegni, tavole rotonde e conferenze dedicate ai territori e alle loro eccellenze, prodotte sia con metodi tradizionali rispettosi della natura e dell’impatto ambientale che con moderne tecniche bio-sostenibili.

“In cammino” è patrocinato dalla Commissione Europea ed è tra gli eventi selezionati da S.E.R. Mons. Rino Fisichella per il Giubileo 2025, il cui motto è Pellegrini di Speranza. Le iniziative del 25 luglio sono patrocinate dalla Provincia di Mantova e dal Comune di San Benedetto Po. L’iniziativa di Mantova è organizzata in collaborazione con “Panathlon Club Mantova Tazio Nuvolari – Learco Guerra” e “Scuderia Nuvolari Italia”.

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