I carabinieri di Lissone (Mb) hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di quattro giovani tra i 15 e i 16 anni, residenti nei comuni di Lissone e Triuggio, ritenuti responsabili dei reati di rapina e lesioni personali in concorso. I quattro minorenni sono accusati di aver picchiato, rapinato e spinto sui binari un giovane di 17 anni, rischiando di buttarlo sotto un treno, lo scorso 17 marzo alla stazione ferroviaria di Lissone. La vittima è stata avvicinata con una scusa, poi accerchiata, colpita a calci e pugni e rapinata del monopattino e presa a spintoni con il rischio di farla cadere sui binari mentre passava un treno in transito. La Procura per i Minorenni ha chiesto e ottenuto l’applicazione della misura cautelare in comunità per i 4 minorenni. Quel giorno, dopo l’aggressione, erano fuggiti, tre salendo su un treno e il quarto a piedi. Il ragazzo aggredito, soccorso dal 118 e portato all’ospedale di Desio, era stato dimesso con una prognosi di 14 giorni. Per i 4 gli investigatori ritengono che non si sia trattato dell’unico episodio. Durante le indagini i militari hanno infatti acquisito elementi che li collegherebbero ad altre due aggressioni con rapina del 4 e 11 maggio scorsi. Anche in quelle occasioni le vittime erano minorenni, accerchiate per strada e derubate dei cellulari.