Truffavano le aziende con la tecnica del finto corriere. La Polizia di Stato di Milano ha arrestato due uomini di 53 e 51 anni per truffa in concorso.
Gli agenti, a seguito di una denuncia di una truffa consumata lo scorso aprile ai danni di uno showroom in zona Brera a Milano, hanno svolto un’indagine per evitare altri simili reati. Il rappresentante dello showroom ha riferito agli investigatori di aver ricevuto una telefonata il cui interlocutore chiedeva se i colli da spedire fossero pronti per il ritiro e che, poco dopo, si sarebbero presentati due corrieri. Solo dopo aver consegnato ai due spedizionieri i pacchi contenente merce dal valore di oltre 30mila euro, la vittima ha scoperto della truffa subita.
I poliziotti milanesi, riscontrata la presenza dei due uomini alloggiati in un hotel in via Lulli, hanno effettuato un servizio di osservazione e pedinamento a distanza: dopo averli visti uscire dalla struttura ricettiva e salire a bordo di un furgone in loro uso, li hanno seguiti fino ad arrivare all’ingresso di un’azienda di cosmetici a Biassono (Mb). Gli agenti hanno visto il 53enne entrare all’interno dell’area di carico e scarico merci mentre il 51enne, alla guida del furgone parcheggiato all’esterno dell’attività, entrava pochi minuti dopo posizionandolo nei pressi di un capannone. Dopo aver caricato diversi bancali di merce, i due sono partiti lasciando l’azienda. Gli investigatori, mentre seguivano i due uomini, hanno contattato il personale dell’azienda di cosmetici e, dopo aver constatato la truffa appena consumata, li hanno fermati e arrestati a Lissone (Mb) recuperando tutta la merce nel furgone.
Inoltre, i primi giorni di maggio scorso, a Verona, gli agenti della Squadra Mobile della Questura scaligera avevano fermato e denunciato in stato di libertà i due uomini, entrambi con diversi precedenti a carico, per la tentata truffa commessa con la stessa tecnica del “finto corriere” e con le stesse modalità di quella consumata a Milano nei confronti di un esercizio commerciale d’abbigliamento.