Dai naziskin ungheresi minacce a Ilaria Salis

Dopo che il giudice lo ha letto ad alta voce, chiedendo poi ai media di non diffonderlo, l'indirizzo dove l'insegnante sconterà gli arresti domiciliari è comparso su un sito di estrema destra.

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Dopo l’udienza del 24 maggio scorso dove Ilaria Salis ha ottenuto i domiciliari dopo 15 mesi passati in carcere perché accusata di aver aggredito dei militanti di estrema destra, sono arrivate all’insegnante delle minacce dai naziskin ungheresi. Durante l’udienza il giudice ungherese Jozsef Sos aveva letto ad alta voce l’indirizzo dove l’insegnante avrebbe scontato i domiciliari salvo poi, viste le proteste dei difensori, ordinare ai presenti di non divulgarlo. Qualcuno a quanto pare ha ignorato l’ordine del giudice e l’indirizzo della Salis è comparso su “un sito di estrema destra ungherese” insieme ad una “dedica speciale e l’offerta di una ‘cosina gradita’” per la 39enne. Per i Giuristi democratici, che assistono al processo di Budapest come osservatori internazionali, si tratta di un “effetto prevedibile e previsto” e ritengono quanto accaduto in aula il 24 maggio scorso di una “gravità inaudita”. I Giuristi democratici chiedono che “le nostre autorità provvedano finalmente e tempestivamente in ogni modo possibile a tutelare dignità e incolumità di Ilaria in Ungheria”. La prossima udienza è fissata per il 6 settembre.

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