Alessia Pifferi ha iniziato lo sciopero della fame

Condannata all'ergastolo per la morte della figlia Diana, di soli 18 mesi, lasciata a casa da sola per 6 giorni nel luglio 2022, Alessia Pifferi ha iniziato in carcere lo sciopero della fame. "Piange, è distrutta" dice la sua avvocata.

0
611
Foto IPA

A 8 giorni dalla sentenza di condanna all’ergastolo, Alessia Pifferi ha deciso di fare lo sciopero della fame. Detenuta nel carcere di San Vittore, è stata condannata dalla Corte di Assise di Milano per l’omicidio della figlia Diana di 18 mesi, morta di stenti dopo essere stata lasciata a casa da sola per sei giorni nel luglio del 2022.  “Sta malissimo, è distrutta”, ha detto la sua avvocata Alessia Pontenani, spiegando che già ieri ha preso la decisione di iniziare il digiuno: “Non fa altro che piangere”. Già subito dopo la sentenza dello scorso 13 maggio, Pifferi aveva detto al suo avvocato di voler “spegnersi” come la piccola Diana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.