Attraverso la storia di due amici, entrambi medici, Carlo Patriarca, collocandosi nel grande filone di medici scrittori – da Louis-Ferdinand Celine ad Anton Čechov, da William Somerset Maugham a Carlo Levi – svela le contraddizioni e il senso di inadeguatezza che attanaglia chi di mestiere salva vite umane. “La curva di sopravvivenza” (Ed. Neri Pozza)è il nuovo romanzo di Patriarca, anatomo patologo e scrittore. La storia è quella di due amici medici.
L’autore con grande sensibilità popola le pagine di corpi che chiedono riparazione, di emozioni che chiedono riconoscimento, di figure che chiedono compassione e, sopra ogni cosa, salvezza.
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