Interpellanza urgente alla Camera, identificati i neofascisti a Dongo?

Due deputati Pd chiedono al ministro dell'Interno Piantedosi se le forze dell'ordine hanno identificato o meno i neofascisti che si sono ritrovati a Dongo e a Giulino di Mezzegra (Como) per l'anniversario della fucilazione di Benito Mussolini. "Alla Scala era stato prontamente identificato dalla Digos lo spettatore che aveva esclamato 'Viva l'Italia antifascista'".

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“Come ogni anno, anche ieri a Dongo e a Giulino di Mezzegra, in provincia di Como abbiamo assistito a manifestazioni e celebrazioni di chiaro stampo neofascista, con persone in divisa nera e inquadrati militarmente che ancora una volta hanno offeso la memoria di quei luoghi, dove la storia ha scritto una pagina determinante della sconfitta della vergogna fascista. Un pellegrinaggio funebre politicamente deplorevole e atti gravissimi, come la chiamata del “saluto fascista”, che contrastano la giurisprudenza di merito e di legittimità. Per questo abbiamo chiesto con un’interpellanza urgente al Ministro Piantedosi di sapere se le forze di polizia presenti abbiano proceduto all’identificazione dei manifestanti fascisti in particolare a Dongo, dove il luogo e il numero limitato dei partecipanti sicuramente lo consentiva”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera e Federico Fornaro, deputato Dem, firmatari dell’interpellanza urgente. “Abbiamo inoltre chiesto se, in caso di mancata identificazione, ciò sia avvenuto in base a direttive e da parte di quale autorità, governativa o di polizia, anche alla luce di pregresse dichiarazioni del Ministro dell’Interno sull’utilità dell’identificazione personale come nel caso dell’antifascista che manifestò il suo pensiero nel Teatro alla Scala di Milano”, aggiungono. “Nell’interpellanza depositata – si legge ancora nella nota dei due parlamentari del Pd – si chiede infine se, tra gli appartenenti a forze di polizia, vi fossero ufficiali di polizia giudiziaria e se, in tal caso, alcuno di essi abbia proceduto alla redazione ed inoltro di notizia di reato”.

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