Domenico Massari, in carcere a Opera per aver ucciso la ex moglie nel 2019, ha ucciso il narcos Antonio Magrini, suo compagno di cella, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano. L’autorità giudiziaria è al lavoro per condurre le indagini sull’omicidio. Domenico, detto “Mimmo” Massari, il 13 luglio 2019 uccise la ex compagna Deborah Ballesio con 6 colpi di pistola mentre cantava al karaoke nei bagni Aquario di Savona. Nella sparatoria rimasero ferite anche tre persone, tra le quali una bambina, fortunatamente in modo non grave. Dopo l’omicidio, l’uomo fuggì per poi consegnarsi il giorno dopo al carcere di Sanremo. Massari ha sostenuto di aver ucciso non per motivi sentimentali, ma economici; si sentiva truffato dalla ex. Per l’omicidio della ex moglie, Massari è stato condannato all’ergastolo.
Venerdì sera è avvenuto l’omicidio di Magrini, trovato esanime all’interno della cella che condivideva con Massari.
La notizia è stata resa nota da Calogero Lo Presti, coordinatore regionale per la Fp Cgil Polizia Penitenziaria della Lombardia: “L’autorità giudiziaria è al lavoro per condurre approfondite indagini sull’omicidio” ha fatto sapere. “Ogni giorno – ha aggiunto – la Polizia Penitenziaria deve confrontarsi con i gravi problemi che affliggono il sistema penitenziario italiano. Il sovraffollamento, unito alla carenza di personale di Polizia Penitenziaria, personale medico, educatori ed assistenti sociali – ha sottolineato in una nota -, hanno determinato un ambiente estremamente difficile e pericoloso per tutte le persone detenute e per il personale che vi lavora”.