Crollo ponte di Annone, assolto un dirigente Anas

L'incidente avvenne il 16 ottobre 2016 nel lecchese e costò la vita ad un automobilista. La Corte d'Appello ha assolto un dirigente Anas responsabile della statale 36, condannato in primo grado a 3 anni e sei mesi, e ha ridotto la pena per gli altri due imputati.

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Si è concluso in Corte d’Appello a Milano con un’assoluzione e la riduzione di pena per gli altri due imputati  il processo di secondo grado per il crollo del ponte di Annone Brianza (Lecco). La tragedia era avvenuta i 16 ottobre 2016 e costò la vita a un automobilista, Claudio Bertini, 68 anni, di Civate (Lecco). Pesantissimi i danni materiali e per la viabilità della Superstrada 36 Milano-Lecco. La  Corte d’Appello ha assolto Giovanni Salvatore, dirigente Anas e responsabile della statale 36 (condannato in primo grado a 3 anni e sei mesi), e ha ridotto a un anno e 4 mesi la pena, sospesa e con la non menzione, per Andrea Sesana, funzionario del settore viabilità della Provincia di Lecco (tre anni in primo grado), e   ridotto anche la condanna per Angelo Valsecchi, all’epoca dei fatti dirigente della Provincia di Lecco. Quest’ultimo in primo grado era stato condannato a 3 anni e 8 mesi. Ora  la pena è stata ridotta a un anno e 8 mesi.

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