Pavia, Maroni promette un nuovo Ponte della Becca

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“Quello dell’ascolto e’ per me un metodo fondamentale, per questo abbiamo avviato il Tavolo della Competitivita’ in molte province, la cui composizione e’ stata definita con molta concretezza, perche’ deve funzionare e ha lo scopo di affrontare e risolvere i problemi piu’ importanti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, all’Assemblea generale di Confindustria Pavia sul tema ‘Ascoltare il territorio: sviluppo e’ impresa’, che si e’
svolta a Vigevano, allo stabilimento Moreschi. All’Assemblea ha partecipato anche il sottosegretario di Regione Lombardia Gustavo Cioppa. “Questo vale soprattutto per Pavia
– ha proseguito il presidente -, perche’, se, nel passaggio dalle Province agli Enti di Area Vasta, Lodi confluira’ nella Citta’ metropolitana di Milano, Pavia resterebbe sola e sarebbe la piu’ piccola tra le aree vaste, con il rischio di rimanere penalizzata, ma io voglio che Pavia, anche senza Lodi ed eventualmente, Vigevano, non sara’ la Cenerentola, anzi: piu’ una realta’ e’ piccola e piu’ merita l’attenzione della Regione Lombardia”. “Per le alcune infrastrutture del territorio Pavese e’ una questione di risorse, per altre no – ha aggiunto -: per la Vigevano-Malpensa non e’ una questione di risorse, ma di burocrazia, che non da noi, ma dal Cipe, il Comitato interministeriale per la Programmazione economica e, quindi, da Palazzo Chigi, che decide quali progetti devono essere approvati. In questo potrebbe essere utile un coordinamento del territorio, che potrebbe sbloccare questa situazione”. “Circa il Ponte della Becca – ha proseguito – penso sia complicato sistemare la struttura attuale, ma non va eliminato, perche’ e’ un’opera straordinaria, che ha la sua storia, ma ne occorre uno nuovo. Il nuovo ponte non e’ inserito nel Piano della mobilita’ della Regione solo era una questione formale, perche’ non c’e’ ancora stato l’incarico di studiare il progetto, ma il Piano lo consente e puo’ essere inserito. In ogni caso non si puo’ realizzare il Ponte di Messina prima del nuovo Ponte della Becca. Le risorse ci sono. La scorsa settimana ho incontrato il sottosegretario De Vincenti, perche’ una parte delle risorse del Fondo nazionale di coesione sia destinata anche alla Regione Lombardia e avremo 506 milioni di euro: 400 saranno destinati alle infrastrutture per cui abbiamo gia’ i progetti, 100 per interventi relativi all’area Expo, i 6 rimanenti possono essere utilizzati per dare l’incarico per la realizzazione del progetto. A breve tornero’ a Palazzo Chigi per dire quali sono le nostre priorita’ e’, se il Ponte e’ cosi’ strategico per questo territorio, sara’ nell’elenco”. (Lnews)

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