E’ morta dopo il parto: il marito è stato risarcito con 750 mila euro. E’ la cifra pagata dall’ospedale Maggiore di Cremona, dove una donna è deceduta dopo il parto per shock settico. L’uomo ha così ritirato la costituzione di parte civile nel processo per omicidio colposo nei confronti del primario di Ginecologia e di due ginecologi. I fatti risalgono al 6 gennaio del 2014. Una settimana prima, la donna, 41 anni, già madre di un maschietto e di una femmina, aveva partorito un bimbo morto. La procura contesta ai medici di aver scambiato “la sepsi batterica sfociata in shock irreversibile” per i segnali di una depressione post-partum.