Flas mob degli studenti davanti a Palazzo Lombardia: “L’assessora ci ascolti”

Mercoledì pomeriggio l'Unione degli Studenti Lombardia della ha protestato e ha chiesto un incontro con l'assessora regionale all'istruzione Simona Tironi. Gli studenti hanno annunciato occupazioni e manifestazioni a oltranza se le loro richieste non verranno ascoltate.

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Flash mob dell’Unione degli Studenti della Lombardia ieri pomeriggio davanti a Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, per chiedere un incontro pubblico all’assessora regionale all’istruzione Simona Tironi. Oltre a fumogeni e striscioni, è stata esibita una gigantografia di una pagina d’agenda dell’assessora: datata 20 marzo, presentava diversi appuntamenti, come la partecipazione ad un evento e un incontro con le aziende, e un “incontro con gli studenti lombardi” cancellato con una X.
I ragazzi denunciano infatti di aver concordato da mesi con la regione un incontro, proprio per la data del 20 marzo, e di esserselo visti disdire poco prima senza motivazioni.

“Subito dopo la grande mobilitazione studentesca del 17 novembre, eravamo riusciti a ottenere un incontro pubblico per il 20 marzo, in cui l’assessora Tironi avrebbe ascoltato le problematiche e le richieste portate da studenti di tutte le province lombarde, per poi rispondere nel merito” spiega Alessandro Di Miceli, Coordinatore dell’UdS Lombardia: “Solo poco tempo prima ci è stato comunicato l’annullamento, a causa di ‘impegni improrogabili’, e le nostre richieste di fissare una nuova data non hanno mai ricevuto alcuna risposta: deduciamo da ciò che la Regione non abbia intenzione di incontrarci. E’ inaccettabile, specialmente dal momento che l’abbandono scolastico nella nostra regione si attesta costantemente sopra il 10% da anni. Chiediamo quindi con forza all’assessora Tironi di ricevere gli studenti lombardi e ascoltare le loro voci.

“Crediamo che in una situazione del genere un incontro di questo tipo sia solamente il minimo che un ente che si occupa di scuola dovrebbe concedere” dichiara Sara De Vecchi, dell’esecutivo regionale dell’UdS Lombardia: “Le nostre richieste alla Regione non si fermano a questo, e sono molto precise e concrete: vogliamo uno stanziamento di fondi per assicurare la totale accessibilità di materiali scolastici e trasporto pubblico, l’istituzione di un reddito di formazione per tutti gli studenti lombardi, sportelli psicologici e educazione sessuale garantiti in tutte le scuole, e una legge sulla rappresentanza studentesca negli IeFP della regione. Non possiamo più accettare di non essere ascoltati dalle istituzioni, e per questo siamo pronti a continuare il nostro periodo di mobilitazione in maniera ancora più intensa nelle prossime settimane, con nuove occupazioni e manifestazioni sempre più partecipate, a Milano e in tutta la Lombardia. Non ci fermeremo finché non avremo ottenuto quello che chiediamo.”

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