Economia, sistema lombardo a Bruxelles lancia appello alla prossima commissione UE

Il testo contiene proposte relative a 11 tematiche strategiche ed è stato redatto con il preciso intento di "salvaguardare e rafforzare il territorio lombardo affinché mantenga il proprio ruolo di leadership in un contesto di una competizione sempre più elevata a livello mondiale, in vista dell'insediamento della prossima Commissione Europea".

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Regione Lombardia e l’intero sistema economico e produttivo Lombardo si sono trovati, per la prima volta, insieme a Bruxelles, presso la sede di Regione Lombardia, per firmare un documento politico-istituzionale da ‘recapitare’ alla prossima Commissione Europea. Il testo contiene proposte relative a 11 tematiche strategiche ed è stato redatto con il preciso intento di “salvaguardare e rafforzare il territorio lombardo affinché mantenga il proprio ruolo di leadership in un contesto di una competizione sempre più elevata a livello mondiale, in vista dell’insediamento della prossima Commissione Europea”, affermano i promotori, Regione Lombardia, con l’assessore alle imprese Guido Guidesi, ACAI Lombardia, Alleanza delle Cooperative Lombarde, ANCE Lombardia, Casartigiani Lombardia, CLAAI Lombardia, CNA Lombardia, Compagnia delle Opere Lombardia, Confapi Lombardia, Confartigianato Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confesercenti Lombardia, Confimi Industria Lombardia, Confindustria Lombardia, Confprofessioni Lombardia, Federdistribuzione Lombardia, Sistema Impresa, Unioncamere Lombardia. All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. “Come sistema economico e produttivo lombardo – proseguono i promotori del documento – ci siamo riuniti al Tavolo della Competitività per manifestare le nostre proposte e i punti d’attenzione prioritari rispetto alla prossima legislatura europea. Siamo convinti che il futuro della competitività europea dipenderà dai territori tradizionalmente più produttivi; noi, come Lombardia, siamo tra questi e vogliamo continuare ad esserlo. La nostra presenza a Bruxelles vuole riaffermare il protagonismo lombardo nel contesto europeo e per questo chiediamo alla prossima Commissione europea realismo, confronto diretto con i territori e meno ideologia”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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