TORINO (ITALPRESS) – “In tema di medicina viene precluso un diritto alla donna, cioè quello di avere cure che siano personalizzate e appropriate al suo genere. Su questo ci vogliamo spendere affinchè all’interno dei corsi di laurea vengano dedicati più tempo e formazione cosicchè i nostri professionisti sanitari possano guardare alla medicina con un’attenzione diversa”. Lo ha detto Teresa Calandra, Presidente FNO TSRM e PSTRP, a margine della presentazione a Torino del progetto “SeGeA – Sex gender approach”.
xb4/mgg/gtr
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