Dopo una lunga malattia Ugo Intini è morto lunedì 12 febbraio a Milano, aveva 82 anni. Giornalista, è stato direttore del giornale socialista Avanti!, de Il Lavoro di Genova e deputato per quattro legislature. Lo ha comunicato il Psi. Ugo Intini ha ricoperto incarichi di governo nel secondo Governo Amato e nel secondo Governo Prodi, nel ruolo di sottosegretario agli Esteri. E’ stato responsabile dell’informazione, portavoce del Psi, rappresentante del partito all’Internazionale Socialista. Negli del dopo tangentopoli, Ugo Intini non ha mai lasciato il Psi. Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo.
Dopo lo scoppio dell’inchiesta Mani Pulite continuò a militare nel PSI. Nel 1994, dopo il tramonto del Psi di Craxi, organizzò la “Federazione dei Socialisti” (ridenominata poi “Movimento Liberal Socialista”), che nel 1996 fondò, assieme al Partito Socialista Riformista di Fabrizio Cicchitto ed Enrico Manca, il Partito Socialista, del quale sarà segretario. In seguito partecipò alla fondazione dei Socialisti Democratici Italiani insieme ad Enrico Boselli nel 1998, dove venne rieletto deputato alla Camera alle elezioni politiche del 2001 nel collegio di Genova-Sampierdarena-Cornigliano-Sestri Ponente. Nel 2005 fu tra i promotori del nuovo progetto radical-socialista. Capolista in tutti i collegi del Senato per la Rosa nel Pugno nelle elezioni politiche del 2006, insieme a Marco Pannella. Fece parte del governo Amato II come sottosegretario agli esteri dal 2000 al 2001 e del governo Prodi II come viceministro agli esteri dal 2006 al 2008. Aderì infine al rinato Partito Socialista Italiano nel 2007. Ha raccontato pagine importanti della storia del nostro Paese dall’osservatorio privilegiato qual era la segreteria del Psi negli anni ’80. Negli anni difficili del dopo tangentopoli, non lascia mai il Psi, ma continua a dare il suo contributo di idee, accompagnando negli anni seguenti il partito ed i suoi militanti in un difficile percorso di riaffermazione riformista, sino ai giorni attuali, dove non è mai mancata la sua presenza. Di Intini si ricorda anche la nutrita produzione letteraria, attraverso la quale ha approfondito i contorni di un Paese in continua trasformazione, mettendo in luce tratti di storia anche sconosciuti, che hanno riguardato molti degli attori politici del nostro recente passato. L’ultimo libro, “Testimoni di un secolo” è del 2022. Il Psi, in suo ricordo, espone in segno di lutto la bandiera a mezz’asta nella sede della direzione del partito a Roma”. Tutto il mondo socialista, da Claudio Martelli a Valdo Spinti, Stefania Craxi e Margherita Boniver, lo ricorda con affetto sottolineandone la coerenza e l’impegno di una vita per il socialismo.