Milano Clown Festival, il festival sul nuovo clown e teatro di strada

Dal 14 al 17 febbraio, in occasione del Carnevale Ambrosiano, sono in programma 148 appuntamenti tutti a ingresso libero tra spettacoli, performance, musica, installazioni artistiche, narrazioni interattive al quartiere Isola e non solo. “Speriamo che sia femmina!” è il titolo di questa edizione.

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Torna Milano Clown Festival, festival internazionale sul nuovo clown e Teatro di strada,
alla sua 17esima edizione. Nato nel 2006, è diventato una tradizione che si rinnova
durante il Carnevale ambrosiano, in cui numerosi artisti e compagnie internazionali di
“nuovo circo” giungono in città con spettacoli, performance, musica, installazioni
artistiche, narrazioni interattive con ben 148 appuntamenti tutti a ingresso libero e
gratuito.
Con il patrocinio del Comune di Milano, promosso da Scuola di Arti
Circensi e Teatrali, ideato e diretto da Maurizio Accattato, il festival andrà in scena dal 14 al 17 febbraio – e coinvolgerà  25 Compagnie, molte in arrivo a Milano per la prima volta.
“Speriamo che sia femmina!” è il titolo e insieme la dichiarazione di intenti di questa edizione, che si propone di offrire una visione attuale dell’arte del clown, rappresentata dal coraggio, dalla creatività e da una autentica rottura degli schemi da parte delle Artiste che scelgono questa forma espressiva. Se è vero che il clown è l’artista più libero, il clown al femminile lo è ancora di più perché riflette un’urgenza espressiva, una risposta spontanea e profonda alla retorica sul mondo femminile e sui gravi problemi dell’attualità, ma in chiave dissacrante e autoironica. La figura artistica e umana di Franca Rame, scelta come portavoce ideale del messaggio, sarà il filo rosso che unirà diversi appuntamenti, partendo da mercoledì 14 fino alla serata finale di sabato 17 febbraio.

A guidare tutte le attività del Milano Clown Festival saranno sempre i PIC del Pronto
Intervento Clown, capitanati da Maurizio Accattato alias Moriss, il gruppo d’assalto
teatrale gioioso portabandiera del Festival, con le loro azioni di supporto agli artisti e
l’accoglienza del pubblico, coinvolto nella degustazione del menu del buonumore.
Mercoledì 14 febbraio da non perdere il “FRANCAmente Day” in nome di Franca
Rame – grazie alla collaborazione su un progetto triennale a fianco della Fondazione Fo –
Rame – riporterà gli Artisti e le Compagnie al tradizionale appuntamento dedicato alle attività sociali; il tour si aprirà ufficialmente alle  10 dalla Casa della Carità, luogo
simbolo di accoglienza e incontro per partire proprio dai bambini, con speciali
performance di “educazione all’affettività” in programma anche ai Giardini Franca
Rame al quartiere Adriano, al Parco Trotter e lungo il percorso della Parata capitanata dal
PIC-bus, il favoloso pullman lungo dodici metri che partirà alle 12.45 dalla Casa della
Carità verso via Padova, con a bordo artisti e musica live Il FRANCAmente Day durerà
l’intera giornata, per concludersi alle 21 con due spettacoli al Circo PIC, lo chapiteau
montato sotto i grattacieli al Cavalcavia Bussa, nel quartiere Isola.

La kermesse entra nel vivo giovedì 15 febbraio alle 12 in piazza Duomo con il PIC-
bus per poi partire alla volta del quartiere Isola dove comincerà il fitto programma degli
spettacoli.
Tra le star di quest’edizione si segnalano gli OkiDok, il duo belga trionfatore al
Festival du Cirque de Demain di Parigi, tra i più interessanti esponenti della nuova
clownerie internazionale.

Venerdì 16 sarà Jango Night!, una intera serata per celebrare il genio clownesco di Jango Edwards, il più grande clown contemporaneo, recentemente scomparso, tante volte ospite al Milano Clown Festival. A celebrarlo saranno i Fratelli Caproni, il celebre duo di clown ispirato anche da Jango, in scena con uno dei loro più amati spettacoli. Con loro dividerà la pista Claudia Cantone, clownessa che di Jango ha raccolto l’eredità artistica. Si prosegue con “I Figli di Jango” con numeri clowneschi contaminati da musica dal vivo per
concludere con la Mark Uncle Band.
Sabato 17 febbraio alle 21 al Teatro Fontana si terrà la premiazione delle
compagnie, tutte presenti e in scena con un pot-pourri degli spettacoli, per poi dare inizio
alla grande festa “Speriamo che sia femmina, omaggio a Franca Rame” con i suoi più famosi monologhi – a cura di Mattea Fo – con Gilberta Crispino, Lucia Vasini e la partecipazione di Donatella Massimilla e Mattea Fo.

Tanti i luoghi di spettacolo nel quartiere Isola in cui gli artisti si alterneranno: dal grande
chapiteau allestito per l’occasione sul cavalcavia Bussa, al Teatro Sassetti – Sala I Maggio,
Isolacasateatro, Teatro Fontana, fino ai cortili e alle aree pedonali in piazza Minniti, via
Toce e piazzale Archinto. Alle location del quartiere Isola si aggiungono il Parco Trotter
(ingresso da via Padova), Giardini Franca Rame nel quartiere Adriano, il Parco Goccia,
Cassina dè Pomm e i Giardini Salvatore Farina in zona 2. Sul sito del Festival sono indicati
tutti i luoghi con mappa e QR code per raggiungerli.
Gli spettacoli sono tutti a ingresso libero e “uscita consapevole”: offerta libera nel cappello degli artisti secondo il gradimento dello show, come vuole la consuetudine del Teatro di strada.

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