PALERMO (ITALPRESS) – “La mutilazione genitale femminile è un rito di iniziazione, di accettazione sociale, è ancora praticato. Sebbene nella maggior parte dei paesi, anche africani, sia considerata violazione dei diritti civili e quindi punita penalmente. La cosa particolare del nostro convegno, ideato dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, è che vuole sensibilizzare queste donne per proporre loro tutte le possibilità di rimediare che oggi ci sono”. Così Adriana Cordova, direttrice dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica del Policlinico, a margine del convegno ‘Summit Itinerante sulle Mutilazioni Genitali Femminili’ che si è svolto a Palazzo Steri, sede dell’Università degli Studi di Palermo.
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