Al termine della partita Inter-Juventus, 50 tifosi nerazzurri sono stati accompagnati in questura. Due di loro, un 22enne e un 24enne, sono stati arrestati mentre 48 sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. I tifosi interisti, dopo la mezzanotte, avevano lanciato bombe carta verso i mezzi delle forze dell’ordine e i pullman dei tifosi juventini, causando il danneggiamento di un veicolo della polizia. Il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha emesso un Daspo nei confronti di tutti i 50 tifosi portati in questura.
Il servizio di ordine pubblico era entrato in funzione fin dalla mattinata per la bonifica dello stadio Meazza, la staffetta dei pullman delle squadre, la vigilanza delle stazioni ferroviarie e della barriera autostradale di Milano Ghisolfa in occasione dell’arrivo dei tifosi ospiti, con il coordinamento della sala operativa della Questura, e la gestione della viabilità per supplire all’assemblea sindacale indetta da personale della Polizia Locale.
Bombe carta contro la polizia, 50 interisti in questura
Dopo la partita Inter-Juve, 50 tifosi nerazzurri sono stati portati in questura. Due di loro, un 22enne e un 24enne, sono stati arrestati mentre 48 sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.