Il carabiniere alla manifestante: “Mattarella non è il mio presidente”. Dal Comando trasferimento immediato

Quando si trovava a pochi centimetri dal cordone di agenti in tenuta antisommossa, Franca Caffa, 94 anni, ha chiesto: «Il presidente Mattarella cosa ha detto?». Alla domanda ha risposto un carabiniere: «Con tutto il rispetto, signora, non è il mio presidente. Io non l’ho votato, non l’ho scelto, non lo riconosco». Il filmato originale, ripreso dalle telecamere di Local Team, è diventato virale. scattano provvedimenti disciplinari e la Procura apre un fascicolo. Poi arrivano le scuse del militare.

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Sabato a Milano si è svolta una manifestazione Pro Palestina, o meglio, i manifestante hanno cercato di sfilare ma sono stati bloccati in via Padova. In mezzo alla folla c’era anche Franca Caffa, 94 anni, ex consigliera comunale del Prc, fondatrice del comitato inquilini Molise-Calvairate-Ponti. La donna ha chiesto ad un carabiniere in servizio ed in tenuta antisommossa “cosa ha detto Mattarella?”, restando spiazzata dalla risposta, come si vede in un video pubblicato da alcuni media. “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente” è la risposta del militare che si ricava dai video della giornata. “Di che Paese è?” domanda allora Caffa, al che il carabiniere replica: “Non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco”. Franca Caffa è rimasta sconcertata da quella risposta. “Perché si è azzardato a dire così? Anche se non è d’accordo nel modo di Mattarella di fare il presidente, e questo è legittimo, resta il fatto che è il presidente di tutti”. Il comando generale dell’Arma disporrà l’immediato trasferimento del carabiniere che sabato ha detto di non riconoscere il presidente Mattarella. L’Arma, che ha informato anche l’autorità giudiziaria ordinaria e quella militare dell’episodio, disporrà il trasferimento immediato del militare ad un incarico non operativo. Saranno inoltre tempestivamente adottati – a quanto fa sapere l’Arma – tutti i provvedimenti necessari anche di natura disciplinare. Intanto anche la Procura di Milano aprirà un fascicolo di indagine sul caso. Dell’episodio è stato informato direttamente il procuratore di Milano, Marcello Viola ed è attesa in Procura un’informativa dei carabinieri e dovrà essere analizzato il video. Poi sarà iscritto il fascicolo a carico del militare. Si può ipotizzare al momento il reato di “offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica”, ma i pm dovranno fare valutazioni a seguito dell’informativa.

 

 

“Il presidente della Repubblica è il mio simbolo. Mi sono ritrovato a dire una frase stupida e non pensata veramente, sono mortificato. Chiedo scusa, la mia priorità era togliere una signora anziana da problemi causati da eventuali cariche”. È quanto ha detto G.M., 54 anni, il carabiniere maresciallo capo che che sabato scorso durante il sit in pro Palestina, rispondendo ad una manifestante, aveva detto di non riconoscere il presidente Mattarella. “Dovevamo caricare, avevo pensato di immedesimarmi in quella signora anziana di fronte a me per poi portarla dietro al cordone delle forze dell’ordine e metterla in protezione, visto che la situazione in piazza si stava scaldando”, ha spiegato G.M.

 

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