BARI (ITALPRESS) – Il premio “Giorgio Ambrosoli” sbarca in Puglia. Nel palazzo della presidenza della Regione, infatti, è andato in scena “Lo Stato di Diritto per lo Sviluppo”, organizzato da Regione Puglia e Premio Giorgio Ambrosoli in collaborazione con la Camera di Commercio di Bari. L’evento è stata l’occasione per ricordare l’avvocato milanese che, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, fu assassinato l’11 luglio 1979 per mano di un sicario ingaggiato dallo stesso banchiere.
Ma l’incontro è soprattutto parte di un percorso costruttivo per un rafforzamento dello stato di diritto e del corretto funzionamento dei mercati e della loro efficace e regolazione, per una compiuta tutela e promozione dell’economia legale.
Dopo i saluti di Annalori Ambrosoli, moglie dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente del Premio “Giorgio Ambrosoli” Mario Carlo Ferrario.
“Oggi – ha detto quest’ultimo – cerchiamo per la prima volta di portare a questa comunità e a questo territorio il valore e il significato del premio ‘Giorgio Ambrosoli’, che non è una commemorazione della sua figura (ci sono molte altre occasioni per questo), ma è soprattutto il significato di quello che ha fatto per il sistema italiano, che tocca politica, diritto, impresa e finanza. In particolare, Ambrosoli aveva capito già negli anni ‘70 i grandi mutamenti in atto nei mercati finanziari internazionali. Infatti la sua battaglia contro Sindona l’ha vinta negli Stati Uniti con la banca Franklin, prima di vincerla in Italia, dove poi è stato ucciso dai sicari della mafia. Questo è il senso importante: capire come l’innovazione e i mercati finanziari possano influire direttamente su un sistema complesso come lo Stato di diritto, l’impatto che ciò può avere sulla finanza e sulle imprese”.
“È un grande onore per la Regione Puglia – ha aggiunto Emiliano – ospitare il premio ‘Giorgio Ambrosoli’, è un grande onore ospitare qui il Cda della fondazione. Ovviamente l’evento non è solo istantaneamente importante, ma io mi auguro lo sia anche in futuro: noi abbiamo intenzione di proseguire la collaborazione con la fondazione. Giorgio Ambrosoli era un avvocato che fu incaricato dal Tribunale di Milano di svolgere attività nell’ambito finanziario in relazione a una banca e, a causa del rigore con cui svolse questo compito, fu ucciso dalla criminalità organizzata, che aveva interesse a coprire le attività illecite svolte all’interno della banca che stava sottoponendo a controllo. Era quindi una figura mitica anche della mia vita, che ci induce a chiedere alla fondazione di sviluppare nel tempo una relazione anche riferita all’oggetto della riunione di oggi, ovvero promuovere lo sviluppo economico all’interno di una concezione corretta dello Stato di diritto. Siamo felici di ospitare la fondazione, soprattutto con una prospettiva lanciata verso il futuro”. xa2/vbo
Ma l’incontro è soprattutto parte di un percorso costruttivo per un rafforzamento dello stato di diritto e del corretto funzionamento dei mercati e della loro efficace e regolazione, per una compiuta tutela e promozione dell’economia legale.
Dopo i saluti di Annalori Ambrosoli, moglie dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente del Premio “Giorgio Ambrosoli” Mario Carlo Ferrario.
“Oggi – ha detto quest’ultimo – cerchiamo per la prima volta di portare a questa comunità e a questo territorio il valore e il significato del premio ‘Giorgio Ambrosoli’, che non è una commemorazione della sua figura (ci sono molte altre occasioni per questo), ma è soprattutto il significato di quello che ha fatto per il sistema italiano, che tocca politica, diritto, impresa e finanza. In particolare, Ambrosoli aveva capito già negli anni ‘70 i grandi mutamenti in atto nei mercati finanziari internazionali. Infatti la sua battaglia contro Sindona l’ha vinta negli Stati Uniti con la banca Franklin, prima di vincerla in Italia, dove poi è stato ucciso dai sicari della mafia. Questo è il senso importante: capire come l’innovazione e i mercati finanziari possano influire direttamente su un sistema complesso come lo Stato di diritto, l’impatto che ciò può avere sulla finanza e sulle imprese”.
“È un grande onore per la Regione Puglia – ha aggiunto Emiliano – ospitare il premio ‘Giorgio Ambrosoli’, è un grande onore ospitare qui il Cda della fondazione. Ovviamente l’evento non è solo istantaneamente importante, ma io mi auguro lo sia anche in futuro: noi abbiamo intenzione di proseguire la collaborazione con la fondazione. Giorgio Ambrosoli era un avvocato che fu incaricato dal Tribunale di Milano di svolgere attività nell’ambito finanziario in relazione a una banca e, a causa del rigore con cui svolse questo compito, fu ucciso dalla criminalità organizzata, che aveva interesse a coprire le attività illecite svolte all’interno della banca che stava sottoponendo a controllo. Era quindi una figura mitica anche della mia vita, che ci induce a chiedere alla fondazione di sviluppare nel tempo una relazione anche riferita all’oggetto della riunione di oggi, ovvero promuovere lo sviluppo economico all’interno di una concezione corretta dello Stato di diritto. Siamo felici di ospitare la fondazione, soprattutto con una prospettiva lanciata verso il futuro”. xa2/vbo