ROMA (ITALPRESS) – “Stiamo vivendo un momento molto esaltante per la cinofilia, ormai due famiglie su tre hanno un cane. Ma noi abbiamo uno scopo sportivo, finalizzato al benessere del binomio uomo-cane e riteniamo, opinione ormai comune, che il benessere dell’animale sia anche benessere per l’uomo”. Lo ha detto, in un’intervista a Italpress, Felice Buglione, presidente della Federazione Italiana Discipline Armi Sportive, Cinofilia e Tiro. “Vogliamo che questo binomio, attraverso l’attività sportiva, altro elemento che produce benessere, possa essere la nuova frontiera di un approccio sociale che impegni sia le persone che il cane, però con delle regole. E quando si parla di regole si parla di sport”, ha precisato ancora Buglione, ricordando poi l’evoluzione che la Fidasc ha avuto negli ultimi anni. “In passato ci dedicavamo ai cani da caccia e ai cani da guardia, ci siamo allargati a un ambito sportivo, con circa 25 specialità, tra cui la ricerca, l’agility dog, discdog, sheepdog, passeggiate con il cane, solo per citarne alcune. Tutte attività per favorire il movimento della persona con il cane”, ha ricordato Buglione. Il bilancio finale del 2023, dunque, “è molto positivo, con successi ai Mondiali di agility dog, arrivato alla partecipazione di ben 40 Paesi dei cinque continenti. Abbiamo avuto successo anche alla Coppa del Mediterraneo, e in alcune specialità è davvero naturale vincere grazie alla nostra storia e alla nostra tradizione, che abbiamo l’obbligo di portare avanti. Penso anche ai cani da ricerca e al supporto alla Protezione Civile, che in Italia è una delle più organizzate al mondo. Questi cani vanno tenuti in allenamento, e lo facciamo in campi e strutture organizzate dove si fanno anche competizioni, per stimolare maggiormente cani e conduttori”.
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