Al Museo di Storia Naturale di Milano apre una nuova sala sulla “Storia della Evoluzione Umana”

Il nuovo allestimento permanente è il frutto di lungo lavoro scientifico e curatoriale. In mostra oltre 400 esemplari tra reperti zoologici in scheletro e preparati tassidermici, riproduzioni in calco e 3D di resti fossili, reperti fossili originali e strumenti litici in calco e in originale

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Riapre al Museo di Storia Naturale di Milano la Sala dedicata alla Storia dell’Evoluzione umana con un nuovo percorso immersivo e coinvolgente. Il nuovo allestimento permanente è il frutto di lungo lavoro scientifico e curatoriale, e ha coinvolto per la sua realizzazione progettisti, tecnici, grafici e anche artisti. Martedì 19 e mercoledì 20 dicembre, proprio per consentire a tutti e a tutte di visitare la nuova Sala, il Museo di Storia Naturale aprirà eccezionalmente le porte alla città con ingresso gratuito, con una serie di appuntamenti speciali. La nuova esposizione permanente occupa la Sala IX del Museo (circa 400 mq) ed è stata concepita come un ambiente immersivo che consente di cogliere gli elementi dell’evoluzione biologica e culturale della nostra storia a partire da circa 6 milioni di anni fa. In mostra oltre 400 esemplari tra reperti zoologici in scheletro e preparati tassidermici, riproduzioni in calco e 3D di resti fossili, reperti fossili originali e strumenti litici in calco e in originale.

Il Museo di Storia Naturale è per Milano non solo un punto di riferimento culturale e artistico, grazie a una collezione dall’inestimabile valore scientifico e alle continue contaminazioni tra arte e scienza che propone, ma anche un luogo d’affetto per molti milanesi grandi e piccoli – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. È infatti il più antico museo civico milanese e, da sempre, tra i più visitati della città. Il suo pubblico attraversa le generazioni: i genitori che oggi accompagnano i figli sono i bambini di ieri, che come me restavano affascinati davanti al gigantesco triceratopo. Ma i tempi cambiano, la ricerca avanza, la tecnologia apre nuovi scenari, offrendo nuovi strumenti di comprensione della realtà. È dunque nostra intenzione continuare a investire per adeguare i linguaggi del Museo e aggiornarlo ai più recenti risultati scientifici: un percorso che ha già portato recentemente al completo rinnovamento della sala di Mineralogia e che proseguirà anche dopo l’inaugurazione della nuova Sala sulla Storia dell’Evoluzione umana”.

L’allestimento della nuova Sala restituisce in modo immediato la ripartizione in quattro macro-aree:

  1. “Chi siamo?”: la posizione dell’uomo nella natura e all’interno dell’ordine dei Primati;
  2. “Un cespuglio africano”: tra 6 e 2 milioni di anni fa in Africa si sono originate e hanno convissuto numerose specie di ominidi bipedi, tra cui le più antiche del genere Homo;
  3. “Fuori dall’Africa”: nel corso degli ultimi 2 milioni di anni circa, rappresentanti del genere Homo hanno a più riprese ampliato la propria area di diffusione espandendosi al di fuori dell’Africa;
  4. Homo sapiens: la comparsa dei più antichi appartenenti alla nostra specie.

Al centro di ciascuna delle quattro aree campeggia una torre scenica, pensata come ambientazione di una narrazione tra il fisico e il digitale. Le “linee del tempo” avvolgono tutto il percorso, come elemento di orientamento nell’esposizione del racconto, e tre ambienti ospitano polittici-video che mostrano al visitatore paesaggi abissalmente remoti, coinvolgendolo in un’altra dimensione spazio-temporale.

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