Nell’ambito di un’operazione nazionale di contrasto delle bande criminali minorili anche legate agli ambienti trap che ha visto impiegati oltre 500 agenti di Polizia, coordinati dallo SCO, Servizio Centrale Operativo, in 14 province, la Questura di Milano ha svolto una serie azioni di controllo del territorio che hanno portato all’arresto di 9 adulti e 7 minori, alla denuncia di altri 6 di cui 4 minori e all’identificazione di 520 persone, di cui 124 minori. Sono stati inoltre controllati 18 veicoli, eseguite numerose perquisizioni a seguito delle quali sono stati sequestrati oltre 145 grammi di cocaina, circa 75 grammi di cannabis, un tirapugni con coltello, una pistola scacciacani e strumenti atti ad offendere come mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli. Sono state anche elevate due sanzioni amministrative.
L’attività a Milano è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dei Commissariati milanesi, nelle aree del centro cittadino (Porta Garibaldi, Gae Aulenti, Duomo, Navigli, Buenos Aires, Porta Venezia, City Life, Stazione Centrale) e della periferia (Greco Turro, Niguarda, Lambrate, San Siro, Bonola) dove si sono registrati un alto numero di episodi criminosi riconducibili al fenomeno delle gang di strada. Gli agenti hanno eseguito numerosi controlli di polizia, perquisizioni, arresti in flagranza di reato (in prevalenza per rapine in strada), fermi di indiziati di delitto ed esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere. In particolare martedì scorso, gli agenti hanno eseguito delle perquisizioni nei confronti di giovani gravitanti nel modo dei trapper, contraddistintisi per azioni aggressive e violente in strada nei confronti di gruppi rivali, nonché per la ostentazione sulle loro pagine social di condotte antisociali, come opposizione alle istituzioni, alle forze dell’ordine, uso di armi e droghe. Mercoledì, invece, sono state eseguite perquisizioni nei confronti di ragazzi appartenenti a bande fluide di strada, prevalentemente di etnia nordafricana (anche italiani di seconda generazione), dedite, oltre che a comportamenti antisociali, anche alla commissione di reati contro il patrimonio, come furti e rapine. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate armi (un tirapugni con coltello e una pistola scacciacani) e strumenti atti ad offendere (mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli). Giovedì è stato eseguito un decreto di perquisizione emesso della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni nei confronti di 4 giovani di origini nordafricane indagati per una rapina aggravata commessa ai danni di un ragazzo minorenne e, nel corso della perquisizione, sono stati raccolti elementi di prova sulla rapina.