Legge Biagi, a Milano si celebra il ventennale con il Patto per il Lavoro

Una mattinata di riflessione e confronto dedicata ai temi del lavoro, delle politiche di concertazione tra Parti sociali e delle azioni che Milano porta avanti grazie e attraverso il Patto per il Lavoro di Milano, in occasione dei vent’anni dalla Legge Biagi.

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E’ quella che – grazie anche alla collaborazione con il centro studi Oikonova – si svolgerà l’11 dicembre, alle ore 10 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) insieme ad Alessia Cappello, assessora alle Politiche del Lavoro e Sviluppo economico, l’ex ministro Tiziano Treu, giurista e amico di Marco Biagi che per primo applicò le indicazioni del Libro Bianco nelle leggi di riforma del lavoro; il professor Pietro Ichino, giurista già docente di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi di Milano, Giuseppe Sabella, fondatore del centro studi Oikonova nato dall’esperienza del “Progetto Milano lavoro”, laboratorio milanese di Marco Biagi; Anna Maria Ponzellini, sociologa già docente di Relazioni industriali e di Organizzazione e gestione delle risorse umane alle Università di Bergamo e di Brescia. Ad aprire i lavori saranno il sindaco Giuseppe Sala e l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, primo cittadino dal 1997 al 2006. Presente in sala anche la professoressa Marina Orlandi Biagi, vedova del giuslavorista Marco Biagi. A due decenni dall’anno in cui il Parlamento approvò la “Legge 30” detta Legge Biagi, spiega il Comune, Milano vuole così porre l’attenzione sull’importanza della concertazione tra soggetti datoriali e sindacali in una città che da anni è luogo di sperimentazione sul fronte delle politiche del lavoro, grazie all’istituzione del Patto per il lavoro nel 2000 (condiviso nel 2002 da tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e dalle principali associazioni datoriali), e soprattutto oggi attraverso il Patto per il Lavoro di Milano, nato per volere dell’assessora alle Politiche del Lavoro Alessia Cappello e siglato il 29 aprile 2022. Un’alleanza importante e fondamentale per la città, sottoscritta con un’ampissima rappresentanza delle Parti sociali coinvolte nel mercato del lavoro di Milano e provincia, come CGIL, CISL, UIL, Confcommercio, Assolombarda, Città metropolitana, AFOL Mentropolitana, Camera di Commercio, Unione Artigiani, ACAI/Casartigiani. CNA, APA-Confartigianato, A.P.I., le Università Milanesi, la Rete ITS, A.E.F, Assolavoro, il Forum del Terzo settore, l’Alleanza delle Cooperative, e che punta a rendere Milano la città del “buon lavoro”, della formazione, delle opportunità e del rilancio mettendo a terra soluzioni capaci di intervenire positivamente sull’occupazione milanese anche attraverso un corpus di 72 azioni concrete, misurabili e verificabili.

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