Picchiata e legata alle mani e ai piedi, 43enne salvata dalla polizia

La donna ha chiesto aiuto dal balcone di un appartamento di Monza, aveva mani e piedi legati. I poliziotti, subito intervenuti con i vigili del fuoco, l'hanno salvata e hanno arrestato i suoi aguzzini, un uomo e una donna suoi connazionali, che l'hanno sequestrata per un debito che aveva nei loro confronti. Convolta un'altra donna, per cui è stata disposta l'espulsione.

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Con le mani e i piedi legati, chiedeva disperatamente aiuto dal balcone. La Polizia ha salvato una donna di 43 anni dello Sri Lanka, sequestrata e picchiata da un gruppo di connazionali a Monza.  I suoi aguzzini sono stati arrestati.
E’ successo venerdì scorso: secondo quanto comunicato oggi dalla questura di Monza, una telefonata al 112 ha segnalato   la presenza di una donna, legata mani e piedi, che chiedeva aiuto dal balcone di un appartamento al quinto piano di uno stabile di un quartiere della città. Sul posto sono arrivate le volanti insieme al personale della squadra mobile e dei vigili del fuoco. Questi ultimi,  muniti di autoscala, hanno raggiunto la donna sul balcone e l’hanno fatta  scendere,  mettendola in sicurezza per poi sottoporla alle cure del personale sanitario nel frattempo intervenuto. La 43enne ha riferito  di essere stata picchiata, legata a una sedia e imbavagliata nel pomeriggio di giovedì da tre suoi connazionali. Accompagnata in codice giallo in ospedale,  è stata dimessa con 10 giorni di prognosi.
Gli agenti della Polizia di Stato, nel frattempo, sono entrati nell’appartamento e hanno trovato sul pavimento pezzi di nastro adesivo come quello che aveva la donna sulle gambe e sulle mani. Hanno notato anche una sedia fissata al calorifero con una corda per tapparella.
Stando a quanto riferito dalla vittima ai poliziotti, due conoscenti, un uomo e una donna  dello Sri Lanka, l’avevano invitata presso quell’abitazione e, una volta all’interno, l’avevano picchiata, legata ad una sedia ed imbavagliata. La motivazione del gesto sarebbe riconducibile alla richiesta di restituzione di una somma di denaro prestatale il mese scorso che, secondo gli accordi, la donna avrebbe dovuto restituire a breve. Nel giro di poco tempo, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a rintracciare le due persone coinvolte, nel sequestro di persona: un uomo ed una donna, srilankesi, regolari sul territorio italiano, rispettivamente di 44 e 25 anni, e un’altra donna, 26 enne anch’essa srilankese, che si trovava all’interno dell’abitazione al momento dei fatti. Dei tre coinvolti, l’uomo ed una delle donne, sono stati arrestati e accompagnati uno presso la Casa Circondariale di Monza   e l’altra a San Vittore. Per quanto riguarda l’altra donna, 26 enne, a seguito di accertamenti, è emerso un rigetto di ricorso per asilo politico e, nell’immediato, è stato notificato alla donna il provvedimento di espulsione. Il Questore ha disposto nei suoi confronti  la misura alternativa dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, con conseguente ritiro del passaporto, per il tempo strettamente necessario per l’organizzazione del rimpatrio.

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