Da molte ricerche emerge una maggiore sensibilità e suscettibilità dei soggetti di sesso femminile al dolore cronico, specialmente a quello di origine nervosa. Uno studio condotto dal Consiglio nazionale delle ricerche, dalla Fondazione Santa Lucia di Roma, dal Centro di Studi e Tecnologie Avanzate dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara e dall’Università Kore di Enna ne svela la possibile causa. Lo studio, infatti, mette per la prima volta in luce il ruolo chiave svolto dal tessuto adiposo nella regolazione delle risposte infiammatorie e metaboliche specifiche legate al sesso biologico, come spiega Sara Marinelli ricercatrice dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr.
sat/mrv
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