MILANO (ITALPRESS) – Dall’invenzione dei fratelli Lumière a oggi, tra series e piattaforme, il cinema ha contribuito come nessun’altra arte alla definizione e diffusione dei modelli di bellezza. In quasi 130 anni, i canoni di riferimento sono stati tanti e sono cambiati enormemente. Senza considerare le prime star, dalla morbida Sofia Loren all’eterea Audrey Hepburn, per arrivare a Scarlett Johansson, Zoe Saldana e Zendaya, il cambiamento degli ideali estetici non ha riguardato solo le donne ovviamente. Ne ha parlato Alberto Barbera, critico cinematografico e direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
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