MiTo prosegue

0
2440

Martedì 13, alle 17 al Teatro Litta, il pianista Jean-Pierre Armengaud invita a sondare in profondità le musiche minimaliste, tenere o ironiche,  con cui Satie ha segnato più generazioni di artisti. All’epoca, era forte lo spirito del gruppo – compagni di classe, insegnanti, discepoli, concorrenti… – e ci si ritrovava facilmente a essere creativamente complici. Questo programma, nostalgico e divertente insieme, ne è una memoria.

Biglietti, posto unico 5 euro.

Nei primi anni dell’Ottocento si diffuse la moda di trascrivere brani celebri per coppie di strumenti melodici, così che li si potesse suonare in casa, facilmente. Due flauti, due violini o due clarinetti affrontavano dunque pagine scelte e arie d’opera che tutti avevano nelle orecchie. Nel concerto Musica Casalinga, alle 21, al Teatro Martinitt, a ingresso gratuito, l’Ensemble I Pomeriggi Musicali ne riprende lo spirito, con qualche suggestiva variazione strumentale e un paio di quartetti dall’organico inconsueto.
Concerto a ingresso gratuito.

Il concerto di Gabriela Montero, intitolato Improvvisazioni a catena, alle 21, nella Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi, si prefigura come una ricostruzione in chiave moderna di un recital pianistico di fine Ottocento. Accanto a brani particolarmente noti e amati dal grande repertorio virtuosistico, come Carnaval op.9 di Robert Schumann e gli Impromptus op.90 di Franz Schubert, il suo programma include una larga parte di improvvisazione pianistica su temi suggeriti dal pubblico; prassi per cui la pianista venezuelana è acclamata in tutto il mondo e che descrive con solare autoironia: “ogni volta, è un po’ come indossare un parapendio e gettarmi nel vuoto. Sperando di non morire”.
Biglietti, posto unico 15 euro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.