La bomba d’acqua su Milano e la vasca di laminazione del Seveso in fase di collaudo

Milano è andata in tilt all'alba. Sei ore di allagamenti. Colpita soprattutto la parte nord della città. La vasca di laminazione per contenere le esondazioni del Seveso è in fase di collaudo e le ultime prove sono previste a novembre. Intanto nelle zone allagate è stata avviata la pulizia. La Lega polemizza e chiede ristori per i cittadini danneggiati.

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La vasca di laminazione del Parco Nord

“Una vera e propria bomba d’acqua, con precipitazioni medie pari a una portata di 70 millimetri di acqua all’ora, lungo tutto l’arco della notte fino alle prime ore del mattino”: così una nota del Comune in merito all’ondata di maltempo che ha colpito la città. L’amministrazione comunale riepiloga quanto successo. “Alle ore 5.50 di questa mattina il fiume Seveso è esondato a causa delle forti precipitazioni che hanno interessato la Brianza e tutte l’asta del fiume Seveso, provocando un’ondata di piena a Milano. L’esondazione è terminata alle ore 12.05, dopo oltre sei ore di allagamenti. L’ultimo evento paragonabile a quanto accaduto stamane risale al 2014.

Le squadre del Coc (Centro operativo comunale) composte da personale di MM, Amsa, Polizia locale e dalla Protezione civile erano in azione dopo che era stata diramato dal Centro Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia un’allerta gialla (rischio ordinario) per rischio idrogeologico ed erano già intervenute per aprire le tombinature e chiudere le strade interessate dall’ondata di acqua e fango; numerosi disagi hanno però interessato la città ed è tuttora in corso la pulizia e la pianificazione degli interventi a partire dalle urgenze. Immediati i problemi sulla circolazione stradale soprattutto nella zona nord della città, ora in normalizzazione grazie anche all’intervento di 79 pattuglie della Polizia locale.

Temporanei allagamenti si sono riscontrati nei sottopassi Negrotto, Feltre e Rubattino, e sulle linee del trasporto pubblico che Atm ha dovuto deviare: è delle ore 16 il completo ripristino della linea gialla M3 dove si sono verificati alcuni allagamenti. Per gli aggiornamenti in tempo reale consultare il sito di Atm. Allagati anche box e scantinati dove le squadre di Protezione civile insieme a Vigili del fuoco stanno effettuando l’esportazione dell’acqua. Contemporaneamente Amsa è attiva per la rimozione del fango dalle strade”.

foto Radio Lombardia – quartiere Isola

Per quanto riguarda le opere strutturali, per contrastare le esondazioni ricordiamo che sono terminati i lavori di MM della vasca del Comune di Milano al parco Nord. Si tratta della prima opera di un sistema che una volta completato, eviterà le esondazioni del fiume a Milano. Sono in corso i collaudi e venerdì 3 novembre saranno realizzate alcune prove funzionali. In particolare, nei primi giorni di novembre verrà utilizzata acqua di falda per riempire di pochi centimetri la vasca e testare le apparecchiature elettromeccaniche (pompe di sollevamento, valvole e condotte). Nella seconda metà di novembre è previsto lo svolgimento di una ulteriore prova funzionale che interesserà l’intera opera e tutto il ciclo di attività, con il riempimento della vasca attraverso l’immissione delle acque del Seveso e la reimmissione nel torrente e successivamente l’attivazione e l’entrata in funzione della vasca.

La vasca di laminazione al Parco Nord in fase di collaudo

“È doveroso che il Comune istituisca nell’immediato un fondo per risarcire i danni ai residenti. Per la prossima seduta del Consiglio Comunale presenterò un Ordine del Giorno che impegni la giunta ad aiutare i cittadini che hanno dovuto ancora una volta subire questa disgrazia”. Lo sottolinea in una nota il segretario provinciale della Lega e consigliere comunale a Milano, Samuele Piscina, commentando i danni del maltempo in città. “È davvero incredibile che la vasca di laminazione al confine con Bresso non sia ancora in funzione – ha proseguito -. È evidente che queste lungaggini comunali abbiano sicuramente contribuito all’esondazione del Seveso di stamane. L’assessore Granelli, il sindaco Sala e la sinistra dimostrano una volta di più di essere inadeguati a gestire le emergenze milanesi e al posto che fare un mea culpa scaricano le responsabilità su altri per nascondere le proprie”. Per il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico, “questa mattina la città si è svegliata in un vero incubo. Granelli si è affrettato a dire che le vasche del Parco Nord saranno presto pronte, ma dopo 12 anni di amministrazione PD i milanesi ne hanno i…tombini pieni”. “È questa la Milano di Sala e del PD: attenta alle apparenze e per nulla attenta all’ordinario – ha concluso -. Halloween passerà presto, ma l’incubo dei milanesi finirà solo quando il sindaco e la sua giunta sventoleranno bandiera bianca”.

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