Walter Meghnagi, il presidente della Comunità ebraica di Milano, si scusa per aver sostenuto, martedì scorso durante un presidio, che il Movimento 5Stelle è antisemita. La “mia frase” è stata “dettata dall’emotività, di cui mi scuso, e dal dolore straziante per la morte di 1300 cittadini di Israele, tra cui mia nipote, nel sabato di sangue di Hamas”. “È mia responsabilità porre fine a questa diatriba. Con il M5S e il suo leader Giuseppe Conte avremo modo di confrontarci in momenti più sereni: prendo atto delle sue parole di condanna degli eccidi di Hamas e delle espressioni di vicinanza alla nostra causa”, aggiunge. “Noi ebrei italiani ed ebrei milanesi abbiamo a cuore in questo momento prima di tutto l’unità della comunità ebraica nel sostegno totale ed unitario a Israele! In questo tragico momento non possiamo permetterci il lusso di polemiche collaterali e mi dispiace che una parte di esse sia scaturita da una mia frase”, sottolinea il presidente. Prese d’atto nella “speranza di un sereno confronto chiarificatore! Noi continueremo a combattere con le nostre idee e la profonda conoscenza storica di quel conflitto, ogni espressione che possa minimamente avvallare l’ideologia assassina è antisemita di Hamas, e siamo certi che in questa battaglia di verità sarà con noi ogni Partito politico italiano, e saranno con noi anche il M5S e il Presidente Conte”, conclude Meghnagi. “Prendiamo atto delle scuse e delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi. L’accusa che ci era stata mossa era oltraggiosa e menzognera: il Movimento 5 Stelle è sempre stato e sempre sarà in prima linea per combattere ogni manifestazione di odio e discriminazione, anche con particolare riguardo all’antisemitismo. Nessuno può accusarci del contrario. Il Movimento 5 Stelle ha quindi deciso di non presentare la preannunciata querela per diffamazione contro Meghnagi”. Lo scrive su Fb Giuseppe Conte.
Antisemitismo: le scuse del presidente della Comunità ebraica a Conte, che ritira la querela
Walter Meghnagi aveva bollato di antisemitismo il Movimento Cinquestelle e il leader Conte aveva risposto pubblicando i suoi interventi da presidente del Consiglio contro l'odio anti ebraico.