E’ stato arrestato dai carabinieri di Milano, su ordine del gip dei minori per una violenta rapina il trapper Dahirvè che, all’epoca minorenne, nel gennaio scorso aveva con dei complici pestato un ragazzo fuori dalla fermata della metropolitana lilla di Segesta a Milano. Era stata la vittima, sempre un minore, a riconoscere Dahirvè, ora 18enne, dai social e a collaborare alle indagini dei carabinieri che lo hanno arrestato con un complice. Entrambi sono stati portati nel carcere minorile di Roma. Il ragazzo pestato aveva perso conoscenza e aveva avuto sette giorni di prognosi per un trauma cranico. Aveva poi riconosciuto appunto dai profili social l’aggressore e un amico come esponenti del movimento trapper della zona di San Siro. Il provvedimento eseguito dai carabinieri della Compagnia di Porta Magenta riguarda l’aggressione ai danni di un ragazzo sedicenne di origini egiziane nella tarda serata del 7 gennaio alla fermata della metropolitana Segesta. I due arrestati, che hanno computo da poco i 18 anni, con un terzo complice non ancora identificato, avevano avvicinato il ragazzo nell’ascensore della stazione; lo avevano portato fuori e minacciato per rubargli il portafogli e il telefono. Alla reazione del ragazzo, lo avevano aggredito a calci e pugni fino a fargli perdere conoscenza.