Il 24 Agosto 2016 è stata finalmente inaugurata la statua dedicata a LEMMY KILMISTER, indimenticato ed indimenticabile bassista e leader dei MOTÖRHEAD, durante una cerimonia davvero Rock. Posizionata in una specie di “mini santuario dedicato” nel patio del Rainbow Bar & Grill, sul famoso Sunset Boulevard a West Hollywood, Los Angeles, il posto che Lemmy amava di più al mondo, è stata onorata e applaudita sulle note del classico per eccellenza di Lemmy, “Ace Of Spades”, da centinaia di fans accorsi da ogni angolo del globo.
La statua è stata realizzata a grandezza naturale (è alta 1 metro e 82 centimetri!) dall’artista texano Travis Moore – laureato in Belle Arti – grazie a una campagna di crowdfunding (lanciata da Katon De Pena della thrash-metal band degli HIRAX) che ha raccolto 23.000 dollari: inizialmente scolpita nella cera, è stata poi ricoperta da una colata di bronzo a renderla un omaggio inossidabile e immortale, proprio come il ricordo che ogni rocker ha del leggendario Lemmy. Il team di realizzazione ha visto coinvolte 20 persone, tra cui anche il proprietario del Rainbow, Mikael Maglieri, in ben 5 mesi di lavoro.
Travis è stato meticoloso fino all’ultimo dettaglio, porro compreso: è stata omessa solo la sigaretta, per ragioni di sicurezza, evitando evenuali danni alla statua stessa e ai visitatori: “Quella sigaretta sarebbe stata troppo sottile e delicata”, spiega lo scultore, “temevamo che spezzarla e portarla via per qualche die-hard-fan potesse rappresentare una tentazione troppo forte. La statua è qui per onorare Lemmy, è dei fans e per i fans: volevamo evitare anche che qualcuno rischiasse di cavarsi un occhio magari avvicinandosi per una foto”.
Alla cerimonia erano presenti l’ultima fidanzata di Lemmy, Cheryl Keuleman, e il manager storico dei Motörhead, Todd Singerman, il quale ha commentato: “Lemmy sarebbe stato dannatamente orgoglioso della sua statua”. In effetti è molto bella, degna della leggenda che Lemmy è sempre stato, nei tratti come nell’aura da duro, da rocker fino al midollo, che la caratterizza: l’ispirazione arriva da uno scatto realizzato alla cerimonia dei Grammy in cui il famoso fotografo musicale Robert John ha immortalato Lemmy in tutto l’altero splendore del suo fascino irresistibile: fiero, col cappello, gli stivali e la sua giacca militare preferita, nera come la notte. E ci piace averlo per sempre lì, proprio al Rainbow, come se da un momento all’altro potesse rimettersi a sorseggiare il suo immancabile Jack & Cola on the rocks mentre si rilassa giocando al videopoker.
Lemmy, all’anagrafe Ian Kilmister, è scomparso il 28 Dicembre 2015, a 4 giorni dal suo 70° compleanno e 2 giorni dopo che gli era stato diagnosticato un cancro.
Questa statua sembra sia solo la prima di una serie di iniziative che andranno a celebrare la memoria e la carriera dell’immenso Lemmy: “Nei nostri progetti c’è una Lemmy Lounge”, continua il manager dei Motörhead, Todd Singerman, “da allestire al Rainbow, nell’angolo in cui Lemmy amava sedersi in tranquillità… e poi anche in un vero e proprio nuovo Motörhead Bar & Grille! Vorrei organizzare anche un Lemmy Tribute Concert e un Museo che possa raccogliere tutti i memorabilia della carriera musicale di Lemmy e la sua famosa e monumentale collezione militare”.