Al MASI di Lugano ‘Hidden’, retrospettiva su Rita Ackermann

La mostra ripercorre gli ultimi trent’anni della carriera dell'artista attraverso una selezione di circa cinquanta tra dipinti e disegni creati a partire dagli anni ’90 a New York. Apertura il 12 marzo.

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Il MASI Lugano presenta “Hidden”, una delle più grandi retrospettive mai dedicate finora da un’istituzione museale all’opera di Rita Ackermann (Budapest, 1968, vive e lavora a New York). Il progetto espositivo ripercorre gli ultimi trent’anni della carriera di questa artista eccezionale attraverso una selezione di circa cinquanta tra dipinti e disegni creati a partire dagli anni ’90 a New York. Per la mostra, realizzata in collaborazione con l’artista, una selezione di opere sviluppate subito dopo il suo arrivo nella “Grande Mela” – lavori in cui le figure femminili sono chiare e ben visibili – è messa in relazione con lavori più recenti della serie “Mama”, iniziata nel 2018, in cui le protagoniste sono invece celate sotto linee e strati di colore. È parte dell’esposizione anche una selezione di dipinti creati per l’occasione e incentrati sul tema della guerra. Dal percorso presentato al MASI emerge come, prendendo le mosse da un linguaggio figurativo immediatamente comprensibile al pubblico, l’artista arrivi in seguito a ripensare le figure che abitano le sue opere, andando a coprirle con strati di pittura. Se i lavori dei primi anni sono di piccole e medie dimensioni e sono realizzati prevalentemente su carta, le serie più recenti, lavorate su tele di grande formato, sono caratterizzate da una gestualità forte ed espressiva. Un processo, questo, che descrive un percorso non categorizzabile e che permette all’artista di restare libera e nascosta, “hidden”, come recita il titolo della mostra.

L’artista

Nata a Budapest nel 1968, Rita Ackermann vive e lavora a New York. Fra il 1989 e il 1992, studia all’Università ungherese di Belle Arti di Budapest e alla New York Studio School of Drawing, Painting and Sculpture. Ha al suo attivo mostre personali in sedi prestigiose quali la Konsthall di Malmö (Svezia), la Sammlung Friedrichshof di Zurndorf nel Burgenland (Austria), il Museum of Contemporary Art di Miami, il Ludwig Museum di Budapest, lo Swiss Institute di New York e la Chinati Foundation di Marfa (Texas). Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche, fra cui quelle del Museum of Modern Art (MOMA) di New York, della Maria Leuff Foundation e della Hessel Foundation (sempre a New York), del San Francisco Museum of Modern Art, del Dallas Museum of Art, del Museum Het Domein in Olanda e del Museum of Contemporary Art di Los Angeles.

12 marzo – 13 agosto 2023

Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano

Sede LAC

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