Le esportazioni di prodotti “made in Italy” in Russia nel 2015 sono scese del 25,9 % a causa delle sanzioni dell’Ue. Lo afferma la Coldiretti analizzando i dati relativi al commercio estero dell’Istat nei primi undici mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più colpiti i prodotti agroalimentari, sebbene si registrino considerevoli perdite di quote di mercato anche in altri comparti, dal tessile all’arredamento. Nel settore agroalimentare, tuttavia, vi sarebbe un ulteriore danno d’immagine, a causa dell’ampia diffusione in Russia di prodotti di imitazione del “made in Italy” favoriti dall’embargo. (agiellenews.it)