Cassolnovo, arrestati comandante e vice della Polizia Locale

La comandante dei vigili della cittadine del Pavese e il suo vice sono stati arrestati dai carabinieri. Avrebbero sequestrato due moto da cross senza nessun atto formale ricattando i giovani proprietari: "Se le rivolete vendetele a chi vogliamo noi se no le confischiamo". La mamma di un ragazzo denuncia tutto ai militari.

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La comandante della polizia locale di Cassolnovo, comune di circa 7mila abitanti in provincia di Pavia, Maria Grazia Pietrapertosa, e il suo vice, Luigi Critelli, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri. Nei loro confronti il gip di Pavia ha firmato ordinanze di custodia cautelare per concussione continuata, falso in atto pubblico, indebita induzione a dare o promettere utilità e atti persecutori in danno di un collega dello stesso comando del paese. Entrambi si trovano ai domiciliari. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia sporta dalla madre di un adolescente presso i Carabinieri di Pavia. La vicenda riguarda procedure del tutto anomale in relazione al fermo di due motociclette da cross, prive di targa e assicurazione e non abilitate a circolare per le vie cittadine, da parte dei due agenti della Polizia Locale i quali si sarebbero fatti consegnare le motociclette in assenza di formale contestazione relativa a violazioni del codice della strada e senza provvedere al sequestro amministrativo dei veicoli che, su ordine degli stessi indagati, sono stati trattenuti senza titolo e ricoverati per diversi giorni presso il comando di Polizia Locale nella disponibilità degli indagati, con l’indicazione ai possessori che, per scongiurare la compilazione degli atti, con le conseguenti sanzioni pecuniarie e la confisca dei mezzi, avrebbero dovuto venderli a soggetti individuati dagli indagati e al prezzo dai medesimi stabilito, comunque inferiore al reale valore di mercato dei veicoli.

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