La Cassazione ha depositato la sentenza con la quale respinge i motivi di violazione della giurisdizione del giudice competente, in relazione all’operazione A2A e AeB e condanna la società a rifondere le spese processuali al consigliere Tiziano Mariani. “Questa sentenza, dopo quella sempre a favorevole ai ricorrenti promulgata dal Consiglio di Stato, dimostra come l’operazione fosse non solo illegittima per mancanza di gara, ma dolosamente gestita per favorire A2A. Mi chiedo cosa aspettano i sindaci brianzoli a revocare gli atti e l’intera operazione.”, così il Consigliere Regionale M5S, Marco Fumagallli. ” Il fenomeno del caro-bollette ha reso evidente il fallimento di operazioni come questa e palesato la necessità di avere aziende pubbliche che rispondano agli interessi dei cittadini piuttosto che alla necessità di fare utili delle società di borsa.- aggiunge Fumagalli secondo cui ” è oltretutto incomprensibile, dopo le pronunce di Cassazione e Consiglio di Stato in sede definitiva, come la Procura di Monza non abbia ancora chiuso l’inchiesta e la Corte dei Conti non abbia ancora formulato il conto dei danni. Esisterà un giudice a Berlino come diceva Bertold Brecht ma di sicuro non viene ascoltato in Brianza”. Gli fa eco il consigliere comunale di NoixSeregno, Tiziano Mariani: “Certo il sindaco è la giunta ora si devono dimettere. La magistratura ha definitivamente accertato che a garanzia di tutti i cittadini doveva essere fatta una gara e non consegnare il patrimonio di cento anni di sacrifici dei seregnesi a chi pensa il sindaco. Ora aspettiamo la decisione sia delle corte dei conti che delle procure della repubblica.”
Marco Fumagalli, consigliere regionale M5S.