Politica, Bestetti (Fi): lascio Forza Italia, immutato l’affetto per Berlusconi

"Dopo quasi 20 anni di militanza, sempre spesi con impegno, passione e spirito di sacrificio, oggi lascio Forza Italia e i miei ruoli di partito, a cominciare dal Coordinamento Nazionale del movimento giovanile".

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“Dopo quasi 20 anni di militanza, sempre spesi con impegno, passione e spirito di sacrificio, oggi lascio Forza Italia e i miei ruoli di partito, a cominciare dal Coordinamento Nazionale del movimento giovanile”.
Così in una nota Marco Bestetti, Coordinatore Nazionale di Forza Italia Giovani e Consigliere Comunale a Milano.
“Chi mi conosce – prosegue la nota – sa bene cosa sia stata per me Forza Italia e può forse solo immaginare cosa abbia significato, dal punto di vista umano, arrivare a questa decisione. Ma saluto senza rancore, né rimpianti, certo di aver sempre onorato al massimo delle mie possibilità la famiglia politica alla quale mi sono iscritto fin da ragazzino.
Oggi ho però il dovere di guardare avanti, senza rinnegare nulla, portando nel cuore uno straordinario bagaglio di esperienze e rapporti umani, che mi hanno fatto crescere moltissimo, innanzitutto come persona.
Ringrazio il Presidente Berlusconi per avermi dato il privilegio di poter lavorare al suo fianco e gli riserverò sempre, come gli riservo oggi, grande stima e profondo affetto.
Ora voglio prendermi un periodo di riflessione per condividere con gli amici di sempre le giuste modalità per continuare a dare il mio contributo, con lo spirito di servizio che mi guida fin dal primo giorno.
Per me, per noi, la politica è cuore e passione. E deve continuare ad essere sempre così. Quindi grazie a tutti. Per quello che è stato, ma soprattutto per quello che sarà” conclude la nota.
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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